Baraldi: “Banchi mai in dubbio, Shengelia rimane e Adidas nuovo sponsor”

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Baraldi
Foto di Savino Paolella

Tempo di presentazione della campagna abbonamenti in casa Virtus Bologna. La società bianconera torna a parlare pubblicamente dopo diverso tempo nelle vesti di Luca Baraldi. L’amministratore delegato ha toccato moltissimi argomenti nelle sue dichiarazioni, facendo annunci importanti e molto attesi. Vediamo insieme i passaggi più interessanti della conferenza.

 

Sulla conferma in Eurolega:

Abbiamo saputo solo 15 giorni fa della conferma in Eurolega, un grande risultato e non scontato. Ricordiamo che è rimasta fuori Valencia, che l’anno scorso ci aveva portato via Ojeleye a suon di soldoni, segno che in Eurolega volevano rimanere. Quindi la licenza è un grande traguardo, segno della serietà della società sul mercato e nei confronti dei propri partners e competitors. 

Sulla permanenza di Shengelia:

Ieri avevamo scadenze importanti. Shengelia sarà un giocatore della Virtus anche la prossima stagione, e stiamo lavorando con un certo ottimismo affinché Toko possa rimanere con un contratto pluriennale. Una prima risposta importantissima al progetto Virtus, che non è malato, nonostante i giornali abbiano detto che il nostro fatturato poteva calare del 50% dalla sera alla mattina.

Ringrazio Zanetti che ha deciso di rimanere con noi, abbiamo per un altro anno e spero di più queste garanzie. dobbiamo ringraziare Zanetti, senza il quale la Virtus non sarebbe nella geografia del basket italiano. 

Da oggi Ronci e Banchi stanno iniziando a lavorare alla nuova stagione con un budget che si avvicina molto a quello della scorsa stagione. Banchi non è mai stato in dubbio. 

Sul nuovo sponsor tecnico:

Una delle due più grandi aziende al mondo in queste settore, Adidas, sarà nostro partner strategico. Per noi è un orgoglio. Diventiamo un veicolo di Adidas per essere presenti sul territorio, questo sarà un connubio molto forte. Siamo la decima società su 18 a esse vestita Adidas in Eurolega. 

Su Abass: 

Con lui abbiamo un rapporto di grande stima, l’ho portato alla Virtus io durante il COVID. Lui è stato sfortunato, lo abbiamo curato alla Virtus per due anni, lui ha avuto un carattere enorme. A lui scadeva il contratto l’anno scorso e per noi sarebbe stato più facile liberarcene, perché non era detto sarebbe tornato quello di prima. Abbiamo scommesso insieme, e con grande piacere abbiamo capito che era tornato quello di prima. Ovviamente la Virtus ha un budget, e in un contesto di trattative non siamo arrivati ad un accordo con Abass. Noi volevamo tenerlo, ma le sue richieste per noi non erano compatibili. Se troverà un contratto importante siamo contenti perché è un figlio della Virtus, ma quello che conta è la Virtus. Chi conta sono Zanetti e Gherardi, tutti gli altri meno di zero. A Shengelia le offerte sono andate bene, ad Abass no.

Sul rinnovo di Belinelli:

Belinelli è un giocatore che a 38 anni è un simbolo di questa società, della città e del basket italiano. Dopo la stagione che ha fatto aveva un altro anno di contratto e meritava un piccolissimo ritocco, è il capitano di questa squadra. Abbiamo trovato l’accordo in 32 nanosecondi, perché ha fatto delle richieste legittime. Paolo ora sta lavorando sul mercato, vogliamo ripetere l’entusiasmo di quest’anno. Qui qualcuno diceva che eravamo dei pezzenti l’anno scorso, ma abbiamo vinto 11 partite consecutive in Eurolega. 

Sull’arena:

La prima parte di stagione giocheremo nell’Unipol Arena, perché in Fiera ci saranno due manifestazioni importanti. Avremo in dieci partite quindi 40mila biglietti in più, che ci fanno piacere. Claudio Sabatini ha capito le nostre esigenze e lo ringraziamo. Il Paladozza è il simbolo del basket europeo, ma gli spazi per noi sono stretti. La nostra curva all’Arena sarà dietro la panchina, e questo è un valore aggiunto.

Su Gherardi azionista di maggioranza in futuro: 

Lui sta facendo tutto con grande rispetto per la Virtus e per Zanetti, manifestandogli grande solidarietà. In prospettiva credo che gli equilibri potrebbero rimanere quelli di oggi, Zanetti al 55% e Gherardi al 45%. La sua presenza è molto importante e strategica, sicuramente.  

Su nuovi innesti di mercato: 

Ronci e Banchi hanno un’idea chiara. Il mercato è drogato dalle offerte, i nostri competitors non sono il Real e il Panathinaikos. Noi stamattina stavamo trattando un giocatore dalla Champions League, ma poi un’altra squadra gli ha offerto il 50% in più. Il mercato si sta ampliando quindi, ma noi non facciamo aste e abbiamo le idee molto chiare. Vogliamo chiudere la squadra nel minor tempo possibile.

Sull’accordo con Shenglia:

Abbiamo raggiunto un accordo verbale con lui per un biennale, ho già mandato la proposta all’agente. Penso che l’accordo possa essere raggiunto nelle prossime 24/48 ore. Siamo ai dettagli.