EuroLeague: a breve arriveranno l’espansione e il salary cap?

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Credits IPA Agency

In attesa che finisca il mercato estivo e che i roster delle squadre europee assumano una forma definitiva, chi in futuro potrebbe avere composizione e struttura diversa è la competizione stessa di EuroLeague. Da tempo ormai si parla dei possibili cambiamenti che coinvolgerebbero l’Eurolega nei prossimi anni, ma ora il momento sembra si stia avvicinando sempre di più sulla spinta del CEO Motiejunas e del presidente Bodiroga. Il duo a capo del torneo ha più volte ripetuto il proprio intento di raccogliere ancora più tifosi dal mondo della pallacanestro, aumentando allo stesso tempo la sostenibilità di EuroLeague.

Secondo quanto riportato da Gazzetta.gr, ora questi discorsi starebbero entrando sempre più nel vivo. In particolare, due sarebbero gli obiettivi principali di ECA nel prossimo futuro: l’espansione delle squadre partecipanti e l’introduzione di un salary cap.

Per quanto riguarda l’espansione, l’ultima assemblea generale di Eurolega tenutasi a Barcellona avrebbe deciso definitivamente di aumentare le squadre partecipanti da 18 a 20 a partire dalla stagione 2025/26. Ciò comporterebbe anche un aumento delle licenze pluriennali, che dalle attuali 13 potrebbero passare a 15 o 16. Le favorite per ottenerle sono ovviamente le stesse squadre al momento in possesso di Wild Card, ovvero Virtus, Stella Rossa, Partizan e AS Monaco.

Non è ancora chiaro cosa accadrà invece al format di EuroLeague in seguito a questa espansione. Da un lato l’aumento potrebbe obbligare le squadre a giocare 4 partite di stagione in più, aumentando le entrate ma anche la fatica dei giocatori. Dall’altro, si paventa ancora la possibilità di una divisione del torneo in due “conference”, prendendo come modello la NBA.

Confermata, inoltre, anche l’introduzione di un salary cap. Sempre dalla stagione 2025/26 verrà impostato un tetto massimo fisso di 12 milioni di euro da spendere per i contratti di giocatori e allenatori. Inoltre, il budget minimo per partecipare alla competizione sarà fissato a 7 milioni. Una impostazione che dovrebbe permettere un maggiore equilibrio in Eurolega. Questo salary cap, continua Gazzetta.gr, vedrà anche l’introduzione di alcune eccezioni e modifiche nel corso del prossimo triennio per adattarlo ai bisogni di interesse del pubblico e di entrate per i club.

Infine, continuano le trattative tra EuroLeague e FIBA. Le due parti hanno compiuto dei buoni passi avanti, e infatti durante la finestra di qualificazioni per Eurobasket a febbraio 2025 l’Eurolega verrà sospesa. Ancora non si è arrivati a un accordo, invece, per la finestra di novembre. La competizione non sarà interrotta, ma c’è la possibilità di spostare le gare ad inizio settimana.

Marco Marini
Marchigiano fuori sede, studio Relazioni Internazionali e nel frattempo mi diletto a scrivere della mia più grande passione: il basket.