La domenica mattina della Stark Arena è dedicata agli shootaround in vista delle finali del pomeriggio. A poche ore dalla gara con Tenerife, Yankuba Sima e Tyson Carter hanno risposto a qualche domanda in zona mista, sul valore della finale per Malaga e sulle sensazioni in vista della serata serba. Ecco le parole di Sima e Carter, in esclusiva, dal dietro le quinte della BCL Final 4 di Belgrado.
YANKUBA SIMA
Seconda finale per te nella storia di BCL (Manresa, 2022), ancora una volta contro Tenerife. La stai vivendo in modo diverso, dato che sei arrivato lo scorso anno a stagione in corso a Malaga e hai contribuito solo in parte a quel percorso?
Quando ho accettato l’offerta di Malaga, l’ho fatto proprio per vivere più momenti possibili come quello che stiamo vivendo ora. Malaga è una delle società più grandi in Spagna e ha il dovere di competere per tanti trofei. Da giocatore sogni e speri di vivere queste giornate, giocare partite decisive per un trofeo. Sarebbe davvero stimolante chiudere il cerchio con una vittoria: abbiamo avuto già adesso una stagione con risultati notevoli, molto solida, ma ci siamo meritati questa opportunità e vogliamo coglierla. Tutto quello che abbiamo costruito dal primo giorno di training camp deve vedersi sul parquet in partite come questa. Non vogliamo più avere in bocca il sapore agrodolce delle sconfitte nelle finali. Speriamo tutti di conquistare la BCL.
Malaga ha già incontrato Tenerife in una gara secca quest’anno, nei quarti di Copa del Rey. Cosa ti ricordi di quella sconfitta (83-91, ndr)?
Quella è stata una prestazione incerta, debole da parte nostra. Abbiamo giocato solo pochi minuti come siamo capaci di fare anche per merito di Tenerife: ha preparato un piano partita molto buono, apposta per farci giocare lontano dalle zone e dagli schemi dove ci troviamo più a nostro agio. Non era stata la nostra giornata migliore e lo si era visto nei dettagli. Per la finale di BCL ci siamo preparati meglio, ci arriviamo con una sicurezza e una consapevolezza migliori. Speriamo di mostrarlo anche in campo.
TYSON CARTER
Questa è sì la nostra prima finale di BCL, ma non è la prima gara dal peso specifico notevole. Ci giochiamo un titolo, ma non siamo nuovi a gare da dentro o fuori. In passato siamo mancati, ma oggi sappiamo quello che possiamo fare e non ci faremo trovare impreparati.