Zalgiris Kaunas: svelato il monte ingaggi risicato per la nuova stagione

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Zalgiris
Foto di Savino Paolella

Mai come in questa stagione, nella storia recente della pallacanestro, le squadre di Eurolega hanno investito sul mercato firmando giocatori a cifre così elevate. A fronte di spese importantissime su ingaggi e buyout da parte di alcune società, altre per forza di cose non sono riuscite a reggere il passo dovendosi ingegnare in un modo differente. Tra queste lo Zalgiris Kaunas che, nonostante rappresenti un club storico della competizione, non dispone della disponibilità economica necessaria per rivaleggiare con le varie Panathinaikos o Olympiacos.

In una recente intervista, a parlarne era stato lo stesso Andrea Trinchieri. Il coach si era così espresso sul tipo di mercato che i lituani hanno dovuto condurre:

Compariamo la free agency di Eurolega al mare: ci sono i grandi squali, i pesci grandi e i pesci piccoli. So di non poter essere uno squalo bianco, ma non voglio essere mangiato come un pesce piccolo. Quindi, devo cercare qualcosa di diverso. Voglio essere un pesce rapido, così che forse lo squalo grande non mi mangerà così facilmente. Bisogna essere creativi e pensare fuori dagli schemi.

Ora, la verifica definitiva di quanto l’italiano aveva affermato nelle scorse settimane è arrivata. Il giornalista Jonas Leksas ha reso noto, tramite un post su Twitter, il monte stipendi netto dello Zalgiris.

Dalle cifre, è evidente che il budget salariale a disposizione dei lituani non possa essere comparabile a quello delle grandi squadre di Eurolega. Da sottolineare il fatto che si stia parlando di cifre nette, e quindi non euro lordi. Il più pagato della rosa è Alen Smailagic, firmato dal Partizan Belgrado a 780mila euro a stagione. Il secondo è forse più rappresentativo è Edgaras Ulanovas a 650mila. Terza la scommessa Sylvain Francisco,a 530mila euro più 350mila euro circa (a quanto ci risulta) di buyout.

Come lo stesso Trinchieri aveva affermato, quest’estate lo Zalgiris ha dovuto effettuare scelte creative sul mercato. Da questo punto di vista, i lituani non sono mai stati una squadra dall’enorme disponibilità economica, e hanno sempre puntato a scommettere su nomi nuovi più che conosciuti. In questo caso la società di Kaunas ha creato un roster in cui sono presenti un mix di rischi e certezze, di cui comunque l’ex allenatore del Bayern Monaco si è detto soddisfatto. Starà proprio a Trinchieri riuscire a tirare fuori il meglio da una squadra che, almeno ai nastri di partenza, parte molto indietro rispetto alle altre. D’altronde, si sa, il coach milanese ha sempre dato il meglio di sé proprio in situazioni come queste.

 

 

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