Eurolega: Olimpia da applausi e il CSKA va ko, le pagelle

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Olimpia Milano
Flickr Olimpia Milano

L’Olimpia apre la campagna di Eurolega come meglio non si potrebbe battendo la corazzata CSKA per 84-74 con una prova difensiva clamorosa nei tre quarti finali. Nei primi dieci minuti il CSKA fa letteralmente ciò che vuole, poi la luce si spegne con Melli, Shields e Ricci che segnano la via, assieme a Rodriguez che mette i chiodi finali nella bara di un CSKA che non ha avuto nulla dalle sue punte e ha visto uscire Milutinov dopo due minuti.

CSKA Mosca

Lundberg 6.5: i numeri sono più che buoni, ma la gestione dell’attacco sulla pressione degli esterni milanesi è tutt’altro che ammirevole. Ma 13+7+6 non si discutono.

Bolomboy 5.5: una tripla estemporanea e poco altro.

Ukhov 6: in tre minuti si rende utile catturando due rimbalzi. Di più è dura.

Hackett 6.5: punge quando chiamato in causa da veterano, ma è abbastanza solo.

Antonov s.v.

Voigtmann 6: prova ad aprire il campo, ma paradossalmente è più efficace nei pressi del ferro. Fa il suo.

Clyburn 5.5: non è il Clyburn devastante che conosciamo. Arriverà.

Shengelia 5.5: inizia subendo qualche fallo, ma poi non trova più il suo ritmo e soffre Ricci nel tentativo di rimonta.

Milutinov s.v: una sfortuna senza alcun senso. Due minuti e la sua partita è finita. Speriamo nulla di particolarmente grave.

Grigonis 4.5: disastroso, non batte nessuno dal palleggio ed è dannoso per l’attacco.

Kurbanov 6: punisce come sempre da libero, ma difensivamente è sotto i suoi standard.

Shved 5: parte bene, poi sbaglia alcune triple aperte e non trova più il filo del match.

 

AX Armani Exchange

Melli 8.5: prova maiuscola nel secondo tempo. Una tonnellata di piccole cose in campo che oltre ai numeri raccontano di un giocatore davvero speciale.

Grant 6: il primo tempo è da dimenticare, ma nel secondo impatta bene e la sua difesa nel parziale decisivo è davvero fondamentale (+15 di plus minus). A testimonianza di ciò Messina lo accoglie esaltato in panchina.

Rodriguez 7.5: quando c’è lui in campo tutto gira meglio. Colpisce quando deve e mette in campo anche una difesa sopra i suoi standard.

Tarczewski 6: tutto sommato fa il suo in apertura poi non vede più il campo.

Ricci 7.5: e chi se lo aspettava un esordio così? Pound per pound è probabilmente l’MVP, tocca tutte i palloni vaganti e limita addirittura Shengelia in difesa.

Moraschini s.v: un possesso difensivo per lui.

Hall 6.5: primo tempo stellare, poi sporca il foglio nel secondo, ma ha tutte le sembianze di essere lo Shields di questa stagione per compiti ed efficacia.

Delaney 4.5: la difesa su Lundberg è buona ma il resto è da dimenticare. In attacco non c’è proprio.

Mitoglou 5: pasticcione nei pressi del ferro, non impatta come potrebbe soprattutto con l’assenza di Milutinov.

Shields 7: è il faro offensivo di questa squadra. Da vedere se è il ruolo giusto per lui, ma oggi è stato notevole ancora una volta.

Hines 6.5: numeri quasi non da Hines per fatturato offensivo. Essenziale come al solito, ma anche produttivo.

Datome 5: ancora molto indietro.

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