L’Olimpia apre la campagna di Eurolega come meglio non si potrebbe battendo la corazzata CSKA per 84-74 con una prova difensiva clamorosa nei tre quarti finali. Nei primi dieci minuti il CSKA fa letteralmente ciò che vuole, poi la luce si spegne con Melli, Shields e Ricci che segnano la via, assieme a Rodriguez che mette i chiodi finali nella bara di un CSKA che non ha avuto nulla dalle sue punte e ha visto uscire Milutinov dopo due minuti.
CSKA Mosca
Lundberg 6.5: i numeri sono più che buoni, ma la gestione dell’attacco sulla pressione degli esterni milanesi è tutt’altro che ammirevole. Ma 13+7+6 non si discutono.
Bolomboy 5.5: una tripla estemporanea e poco altro.
Ukhov 6: in tre minuti si rende utile catturando due rimbalzi. Di più è dura.
Hackett 6.5: punge quando chiamato in causa da veterano, ma è abbastanza solo.
Antonov s.v.
Voigtmann 6: prova ad aprire il campo, ma paradossalmente è più efficace nei pressi del ferro. Fa il suo.
Clyburn 5.5: non è il Clyburn devastante che conosciamo. Arriverà.
Shengelia 5.5: inizia subendo qualche fallo, ma poi non trova più il suo ritmo e soffre Ricci nel tentativo di rimonta.
Milutinov s.v: una sfortuna senza alcun senso. Due minuti e la sua partita è finita. Speriamo nulla di particolarmente grave.
Grigonis 4.5: disastroso, non batte nessuno dal palleggio ed è dannoso per l’attacco.
Kurbanov 6: punisce come sempre da libero, ma difensivamente è sotto i suoi standard.
Shved 5: parte bene, poi sbaglia alcune triple aperte e non trova più il filo del match.
AX Armani Exchange
Melli 8.5: prova maiuscola nel secondo tempo. Una tonnellata di piccole cose in campo che oltre ai numeri raccontano di un giocatore davvero speciale.
Grant 6: il primo tempo è da dimenticare, ma nel secondo impatta bene e la sua difesa nel parziale decisivo è davvero fondamentale (+15 di plus minus). A testimonianza di ciò Messina lo accoglie esaltato in panchina.
Rodriguez 7.5: quando c’è lui in campo tutto gira meglio. Colpisce quando deve e mette in campo anche una difesa sopra i suoi standard.
Tarczewski 6: tutto sommato fa il suo in apertura poi non vede più il campo.
Ricci 7.5: e chi se lo aspettava un esordio così? Pound per pound è probabilmente l’MVP, tocca tutte i palloni vaganti e limita addirittura Shengelia in difesa.
Moraschini s.v: un possesso difensivo per lui.
Hall 6.5: primo tempo stellare, poi sporca il foglio nel secondo, ma ha tutte le sembianze di essere lo Shields di questa stagione per compiti ed efficacia.
Delaney 4.5: la difesa su Lundberg è buona ma il resto è da dimenticare. In attacco non c’è proprio.
Mitoglou 5: pasticcione nei pressi del ferro, non impatta come potrebbe soprattutto con l’assenza di Milutinov.
Shields 7: è il faro offensivo di questa squadra. Da vedere se è il ruolo giusto per lui, ma oggi è stato notevole ancora una volta.
Hines 6.5: numeri quasi non da Hines per fatturato offensivo. Essenziale come al solito, ma anche produttivo.
Datome 5: ancora molto indietro.