La Germani Brescia porta a termine un cammino incredibile alle Final Eight 2023 di Torino e vince la prima Coppa Italia della sua storia. La Leonessa compie un’impresa contro la Virtus Bologna, mettendo in campo una difesa ostica e un buon attacco, guidato da uno dei migliori Della Valle visti in carriera. Il premio di MVP va proprio ad ADV, mentre Brescia può festeggiare una vittoria impensabile fino a una settimana fa. Risultato finale 76-84.
Virtus Bologna
Mannion n.e.
Belinelli 7: se la Virtus è in partita fino agli ultimi due minuti lo deve a lui, che segna 6 triple sulle 7 di squadra e si carica i compagni sulle spalle verso la rimonta. Purtroppo, il voto viene abbassato dalla metà campo difensiva, dove viene costantemente puntato e superato.
Pajola 5.5: piazza un paio di giocate difensive delle sue, in attacco fa ruotare bene il pallone ma commette qualche errore di troppo nella gestione.
Jaiteh 4.5: sui pick n’roll viene costantemente punito quando è in campo e non riesce ad incidere neanche a rimbalzo, dove gli avversari dimostrano più fame.
Shengelia 6.5: la sua gravity in post è sempre un problema per gli avversari, dà qualche scossa per aiutare i suoi a raddrizzare la partita anche producendo 5 assist.
Hackett 6: sfrutta bene i mismatch fisici con il suo solito giro dorsale sulla linea di fondo, ma nei momenti decisivi manca un po’.
Mickey 6: bravo a farsi trovare pronto nelle ricezioni sotto canestro derivate dai raddoppi in post su Shengelia, lotta bene a rimbalzo.
Camara n.e.
Weems 5: in difesa fa sempre il suo ma nei 20 minuti in campo è praticamente assente dall’altra parte.
Ojeleye 5.5: ancora non è al meglio e si vede soprattutto nella confidenza col canestro, ma sotto le plance lotta come un leone e dimostra il suo atletismo.
Teodosic 4.5: nella partita più importante a mancare, purtroppo per i bolognesi, è colui che li ha trascinati in stagione fino ad ora. Partite così, in cui non funziona quasi niente di ciò che fai in campo, capitano anche ai migliori come lui, merito anche della difesa bresciana.
Abass 5: al momento non si può ovviamente pretendere troppo da lui, la cui presenza in campo è importante se non altro per la sua componente fisica.
Germani Brescia
Gabriel 6.5: inizia segnando un paio di triple delle sue, poi non trova più il canestro ma cattura ben 10 rimbalzi.
Massinburg 6.5: gioca un’altra ottima gara, quadrata e costante dal primo minuto all’ultimo. Bravo a farsi trovare pronto e riuscire a sbloccare in più di un occasione l’attacco bresciano.
Nikolic 6: forse il meno brillante di tutti quelli scesi in campo stasera, ma la sua Coppa Italia può senza dubbio essere ritenuta positiva.
Della Valle 8.5: assoluto MVP della finale e del torneo. Nella serata più importante, dimostra di poter essere decisivo in partite dal peso specifico altissimo. Congratulazioni a lui, che ha trovato la sua dimensione perfetta e si meritava un trofeo vinto in questo modo e con questi colori.
Petrucelli 7.5: il suo rientro in campo è fondamentale per dare a Magro un difensore fenomenale su Teodosic. Tanto basterebbe, ma l’italiano segna anche canestri decisivi in attacco.
Taylor ne
Odiase 6: in difesa ha un bel grattacapo nel gestire le abilità avversarie in post, lotta come può e fa vedere un paio di voli sopra al ferro dei suoi.
Burns 7: gioca soprattutto un ottimo primo tempo, mettendo in difficoltà gli esterni avversari sul pick n’roll con show forti e precisi, ma fa delle giocate decisive anche in attacco.
Laquintana n.e.
Cournooh 6.5: quando l’attacco bresciano si blocca davanti alla zona bolognese, mette a segno un paio di canestri fondamentali per non far perdere ritmo e speranze alla squadra.
Moss 6: solita leadership dentro e fuori dal campo, corona i suoi anni a Brescia con un trofeo che la città non scorderà mai.
Akele 6: replicare una partita come la semifinale contro Pesaro era molto difficile, ma l’ex Treviso gioca comunque minuti di sostanza in difesa.