Negli anni quanti giocatori abbiamo visto crescere all’interno del Baskonia? Anche il nostro Achille Polonara ce ne aveva parlato. Perché è una delle poche squadre di Eurolega ad avere una struttura che permette questa crescita. Darius Thompson, nell’intervista esclusiva a Backdoor One to One ci ha raccontato alcune cose e perché ha scelto il Baskonia per esplodere come giocatore, cosa che ha fatto e che lo ha portato ai vertici d’Europa.
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La cosa più importante che mi ha spinto ad andare al Baskonia è stata che danno a tutti un’opportunità.
A volte le squadre di EuroLeague ti fanno prima dimostrare che sei un giocatore di EuroLeague e poi ti fanno andare in quella direzione. Ma il Baskonia dà a tante persone, giovani talenti, la possibilità di andare e crescere subito. È una delle cose più importanti per me, poi il mio agente aveva già visto la crescita di Achille Polonara al Baskonia e il processo di sviluppo che hanno attraversato. È stato importantissimo per me, per questo gli ho detto: “Voglio andare in un posto che mi permetta di essere me stesso e continuare a crescere, perché questa è la cosa più importante. Voglio continuare a crescere come giocatore.”
Non so quante squadre in Europa diano questa possibilità e il Baskonia ha un allenatore per lo sviluppo delle competenze e il player developing. Per me è stato molto importante questo aspetto, perché non è una cosa così usuale in Europa. E venendo dagli USA sono abituato quasi sempre a periodi di sviluppo delle abilità durante la stagione.
Quando sono arrivato in Europa, non ho avuto modo di sperimentarlo e quando ho saputo che Baskonia curava questo aspetto, è stato un gioco da ragazzi. Volevo andare lì perché sapevo che avrei avuto la possibilità di giocare, essere me stesso e crescere.
Le similitudini Vitucci-Penarroya
Penso che siano molto simili perché entrambi lasciano che i loro giocatori siano se stessi al massimo.
Potresti vedere un giocatore tirare uno o due tiri e sbagliare, ma invece di urlare e urlare contro di te, un allenatore così ti dice: “OK, gioca, continua a giocare.” Se commetti un errore, devi imparare ad andare avanti, continuare a giocare. E quando hai un allenatore che ti dà la libertà assoluta, è allora che vedi le squadre che legano per davvero bene e danno il massimo. Perché sanno di avere la fiducia del loro allenatore dietro di loro.