Notoriamente la fine dell’anno vuol dire molto spesso la composizione di quei famosi recap che pullulano sui social, un po’ per tirare le fila di quanto successo nei 365 giorni precedenti e un po’ per cercare di immaginare cosa potrebbe aspettarci nei 365 successivi (o 366 quest’anno). Abbiamo cercato di farlo anche noi, facendo un riassunto dei momenti più “incredibili” che abbiamo vissuto quest’anno in NBA dentro e fuori dal campo: una personalissima NBA Top 5.
Mettiamo il termine “incredibili” fra virgolette perché è decisamente complicato definire i criteri che rendono un momento più incredibile di un altro e lungi dalle nostre intenzioni voler formulare una classifica rigorosa dei momenti che quest’anno ci hanno stupito di più. Quello che ci interessa è invece ripercorrere, cercando di strappare un sorriso ai nostri lettori, i 5 attimi che più ci hanno lasciato senza parole o ci hanno fatto emozionare nel 2023.
LeBron sorpassa Abdul-Jabbar
In NBA esistono alcuni record che sono considerati ormai come delle istituzioni per la loro longevità e per la loro assurdità, come il record di assist di John Stockton o quello di punti in una singola gara di Wilt. Pensare di superarli nella maggior parte dei casi è un’idea improponibile per quasi tutti. Tuttavia, in quei “quasi tutti” di certo non rientra LeBron James.
Nella notte del 7 febbraio 2023, nella gara contro i Thunder, il Re ha aggiunto un’altra pietra al suo scettro diventando il miglior realizzatore di tutti i tempi della NBA, superando Kareem Abdul-Jabbar fermo a quota 38.387, il cui record reggeva ormai da 39 anni. Seppur fosse diventato ormai inevitabile che LeBron superasse Kareem, è stato comunque emozionante assistere al momento in cui James ha segnato il canestro storico, proprio perché anche il record di Kareem è stato per decenni uno di quelli che sembrava impossibile superare.
In pieno stile NBA, la gara è stata giustamente interrotta per consacrare il momento in cui LeBron ha ricevuto il passaggio del testimone da Kareem, che ha simbolicamente consegnato il pallone del record al Re, che ha così aggiunto un altro tassello alla sua inimitabile carriera.
Mac McLung vince la gara delle schiacciate
Sappiamo benissimo che l’NBA è quella lega dove tutto può accadere e infatti in questo 2023 è successa una cosa mai vista prima: Mac McLung ha vinto la gara delle schiacciate. Per i meno seguaci questo vorrà dire ben poco, ma i più appassionati sapranno che McLung non è un giocatore NBA, bensì un giocatore della G-League, ufficialmente la “lega di sviluppo della NBA”. Teoricamente l’All Star Game è un evento riservato agli atleti NBA ma nell’All Star Weekend 2023 è stata fatta un’eccezione per permettere alla guardia originaria del Tennessee di partecipare alla gara delle schiacciate. Ma perché vi chiederete voi, giustamente. McLung (che milita ancora in G-League) sfiora appena il metro e novanta ma ha dei mezzi atletici fuori dal comune e ne ha dato prova proprio vincendo la gara delle schiacciate, conquistando i cuori dei tifosi e una chance di mettersi in mostra coi 76ers. Anche quest’anno il giocatore sarà invitato al Dunk Contest per difendere il titolo conquistato lo scorso anno.
Abbiamo finito, possiamo andare a casa ora
Per la prima volta nei loro 47 anni di storia, i Denver Nuggets sono campioni NBA. Ora finalmente possono… andare a casa? A quanto pare questo è quello che vuole Nikola Jokic. Il 2023 è stato un altro anno incredibile numericamente parlando per il centro serbo. Ha fatto registrare numeri mai visti prima: ha chiuso la stagione a 0.2 assist da una tripla doppia di media, ma ciò che ha stupito ancora una volta da parte di Jokic è stato il suo più totale disinteresse verso tutti i record e anche la vittoria del titolo. La superstar meno superstar della storia della NBA, una volta vinto il suo primo titolo, non ha per niente nascosto la sua impellente voglia di tornarsene a casa dai suoi cavalli, la sua vera passione.