Ci avviciniamo sempre di più alla competizione più importante dell’anno dal punto di vista sportivo, le Olimpiadi, e cresce la trepidazione per vedere i migliori atleti al mondo sfidarsi per una medaglia. Gli appassionati di pallacanestro italiana seguiranno il torneo non risparmiandosi, tuttavia, qualche malumore dovuta all’assenza dell’Italbasket. La nazionale ha fallito la missione PreOlimpico in Porto Rico, e sarà costretta a seguire le partite da casa. Nonostante il brutto risultato, la FIP ha iniziato a programmare il futuro ripartendo proprio da Gianmarco Pozzecco, confermato anche per l’anno 2025. All’allenatore si è scelto di concedere un’ulteriore opportunità, magari affidandogli anche forze fresche. Uno dei volti nuovi che presto potremmo vedere vestire la maglia azzurra è Donte DiVincenzo.
Da tempo l’Italia sta seguendo giocatori di oltreoceano a cui concedere il passaporto italiano. Naufragata completamente l’operazione Banchero, la Federazione ha cercato di ingoiare il rospo e si è buttata su altri giocatori che hanno espresso la volontà di vestire Azzurro. La lista si è ridotta a due nomi, Drew Eubanks e Donte DiVincenzo, ma ora il secondo sembra il maggiore indiziato a fare parte del gruppo di Pozzecco nel prossimo futuro. L’obiettivo era aggiungere un “passaportato” già per il PreOlimpico, ma le strette tempistiche non lo hanno permesso.
L’attuale giocatore dei Knicks a marzo aveva espresso chiaramente la sua volontà di far parte della Nazionale italiana.
Il mio agente sta parlando con la federazione, ci sono naturalmente delle pratiche burocratiche da sbrigare e mio padre, la cui famiglia viene dall’Abruzzo, ci sta lavorando. Io ovviamente penso alla stagione con i Knicks ma devo dire che ho una gran voglia di misurarmi con la pallacanestro Fiba e covo da sempre il desiderio di giocare con la Nazionale Italiana, sarebbe davvero stupendo poter rappresentare il Paese originario di buona parte della mia famiglia.
Un desiderio che non si fermava al solo PreOlimpico ma che, da parole dello stesso DiVincenzo, mirava ad un progetto sul medio-lungo termine. L’esterno originario di Newark ha affermato di volersi impegnare per l’Italia dando la propria disponibilità per i prossimi anni, considerando questa decisione una grande opportunità.
Troppo tardi per il Preolimpico? lo capisco ma per me non è assolutamente un problema. Io voglio dare la mia disponibilità nel medio e lungo termine, non mi interessa fare un’estate in Nazionale e poi salutare tutti, voglio mettermi a disposizione per i prossimi anni. Da tanto considero l’idea di giocare in Nazionale nella offseason come una grande opportunità per me e intendo farlo a lungo, se ne avrò la possibilità.
Ora Gianni Petrucci, alla fine del Consiglio Federale di mercoledì, ha confermato la volontà anche da parte della Federazione di mettere a roster DiVincenzo.
Stiamo lavorando per far diventare italiano il più forte: Donte DiVincenzo.
L’aggiunta di “Big Ragù” rappresenterebbe senza dubbio un incremento al talento presente nel roster azzurro, soprattutto sugli esterni. DiVincenzo è giocatore mortifero dall’arco, strutturalmente in possesso di un fisico importante, e che in contesto di Nazionale potrebbe essere punta di riferimento per l’attacco di Pozzecco. Una sua convocazione, insieme ai recuperi degli infortunati Fontecchio, Procida e Spagnolo garantirebbe sicuramente al coach più varietà di soluzioni. Di conseguenza, riuscire a garantirgli il passaporto è un’opportunità che l’Italia non può permettersi di non sfruttare. Sperando di non dover subire un’altra, ennesima grande delusione dopo quanto accaduto con Banchero.