Il 27 Agosto si è svolta la presentazione ufficiale del nuovo centro dell’Aquila, Jordan Bayehe. Il Presidente della Dolomiti Energia Trentino Luigi Longhi ha dato il benvenuto con queste parole:
Ringrazio Jordan per aver accettato la nostra proposta perché è un giocatore che piace molto a coach Galbiati. Bayehe è un atleta che porta tanta energia in campo, abbinata a un importante atletismo e grinta. Queste sono doti che abbiamo potuto vedere nelle sue esperienze passate a Brindisi e Cantù. Sono sicuro che regalerà tante emozioni al nostro pubblico e non vediamo l’ora di vederlo in campo con i nostri colori
La parola è passata poi a Jordan Bayehe:
Sono molto contento di essere qui a Trento, è stata una scelta molto facile dettata da una trattativa breve. Quando Galbiati mi ha chiamato ho accettato subito, perché credo che Aquila, in questo momento della mia carriera sia per me il posto giusto al momento giusto.
Arrivi da un estate passata con la squadra nazionale e giocherai per la prima volta in Eurocup, come arrivi a questo impegno?
Arrivo molto carico, soprattutto perchè questa parte iniziale è fondamentale per poter fare un’annata positiva, quindi cerco di essere molto concentrato e di fare bene. ogni tanto gli allenamenti possono sembrare un po’ pesanti, ma l’importante è fare un buon lavoro adesso per avere continuità nei prossimi mesi. anche la coppa è una grande motivazione per me, perchè il livello è molto alto.
Le tue prime impressioni sulla squadra?
Secondo me la squadra è di altissimo livello dal punto di vista dell’atletismo, correremo tanto. Alla base del nostro gioco ci sarà la condivisione della palla, giocheremo sicuramente in 11 o 12 giocatori, e questo è un aspetto fondamentale.
che tipo di giocatore è Jordan Bayehe?
mi definisco un giocatore senza limiti, cercherò di portare soluzioni sia dentro il pitturato che fuori, insieme ad una grande aggressività in difesa.
dove devi migliorare?
quest’estate ho lavorato molto per rendere il mio tiro un po’ più affidabile. vorrei anche migliorare il mio gioco fronte a canestro, sia dentro che fuori l’area, ed essere un giocatore il più completo possibile.
pensi che il modo di giocare di coach Galbiati si possa sposare bene con il tuo?
assolutamente. abbiamo spesso giocato contro negli scorsi anni e mi piace tanto il suo utilizzo dinamico dei lunghi, che è una mia caratteristica. questo è stato uno dei motivi principali che mi ha facilitato la scelta di trento quando è arrivata la sua chiamata.
le tue prime impressioni su trento?
Mi piace molto. Io vengo da una città di mare, però sono nato a younde, che è circondata dalle colline. trento non è così ma diciamo che sono un abituato
che persona sei fuori dal campo?
Sono un ragazzo timido e riservato, ma sto cercando di lavorare anche sul mio carattere e provando ad esprimermi di più.