Oggi la Virtus Bologna ha presentato uno dei colpi più interessanti messi a segno durante il mercato estivo dai bianconeri. Stiamo parlando di Rayjon Tucker, candidato MVP della scorsa stagione di Legabasket con la maglia della Reyer Venezia e oggi nuova guardia delle Vu Nere. C’è molta curiosità attorno all’americano, visto il suo mix di esplosività e qualità tecniche che più volte durante lo scorso anno ha regalato highlights spettacolari. Ovviamente Tucker è tutto da testare in Eurolega, non avendo mai giocato una coppa europea di questo prestigio oltre l’EuroCup, ma la Virtus ha dimostrato di riporre in lui piena fiducia. A confermarlo è stato lo stesso CEO dei bianconeri, Luca Baraldi, in sede di presentazione dell’ex Reyer.
Baraldi ha caricato Tucker con un’investitura molto importante. Secondo il CEO bianconero, l’americano infatti ha le giuste qualità per diventare una futura bandiera della Virtus. Affermazione che certifica ulteriormente quanto la società creda nel giocatore, e non abbia esitato a firmarlo in estate dopo averlo ammirato in azione con la maglia orogranata.
Tucker è stato uno degli MVP della scorsa stagione, un giocatore sul quale la Virtus ha fatto un investimento importante. Abbiamo idea che possa essere una delle bandiere del futuro della Virtus Bologna.
In queste prime, pur ufficiose, uscite stagionali Tucker non ha deluso le aspettative. L’americano ha già dimostrato di sentirsi a proprio agio all’interno del sistema di Luca Banchi, chiudendo molto spesso le amichevoli in doppia cifra. Il salto di qualità Tucker dovrà farlo però in Eurolega, dove dovrà aggiungere altro al proprio bagaglio oltre che la propria fisicità. Una buona prova ne è stata l’amichevole con Milano, in cui l’ex Melbourne United ha fatto registrare una delle prove migliori tra i suoi.
Contro Milano è quello che ha dato maggiore energia, ha dimostrato di avere la Vu Nera sulla pelle. Ci innamoreremo molto velocemente.
Nel corso della presentazione, poi, lo stesso Tucker ha fatto intendere di voler stringere un rapporto stretto con la tifoseria, per diventarne idolo e magari anche esempio per i più piccoli.
Farò tutto quello che sarà nelle mie corde, dentro e fuori dal campo. Spero di far godere delle nostre gare il pubblico almeno quanto ne godrò io, sperò anche di essere un esempio per i bambini che verranno a vederci.
D’altronde, l’americano è stato uno dei beniamini della tifoseria veneziana nella scorsa stagione. Ora il suo obiettivo sarà far innamorare anche i tifosi della Virtus, ma più volte Tucker ha dimostrato di non avere paura ma carattere da vendere. Tutte qualità che le Vu Nere non vogliono farsi scappare.