L’Italia ad Eurobasket 2025: il primo appuntamento sarà a marzo

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Pozzecco e Spissu
(foto Fiba)

Nonostante la brutta sconfitta contro l’Islanda a Reggio Emilia, l’Italia ha staccato matematicamente il pass per Eurobasket 2025. Un obiettivo minimo, ma comunque raggiunto con due gare d’anticipo. Anzi tre, considerando che la qualificazione era arrivata prima della palla a due della partita del PalaBigi. Ora Pozzecco può iniziare a guardare alla rassegna continentale, anche se ci saranno ancora due ininfluenti partite di qualificazione, la prossima finestra di febbraio.

Sorteggio a marzo

Gli Europei 2025 si disputeranno in Lettonia, Finlandia, Cipro e Polonia, precisamente nelle città di Riga, Tampere, Limassol e Katowice, dal 27 agosto al 14 settembre. La città lettone ospiterà sia un girone della prima fase sia tutta la fase ad eliminazione diretta, mentre le altre tre città saranno protagoniste solo di un girone iniziale. La prima fase è in programma dal 27 agosto al 3 settembre, quella finale dal 5 al 14.

Il primo appuntamento è previsto nel mese di marzo, quando si terrà il sorteggio dei gironi. Verrà effettuato a Riga, con le teste di serie legate al ranking Fiba, ma la federazione europea non ha ancora comunicato una data precisa. Quel giorno gli azzurri conosceranno le loro avversarie: sarà un girone di sei squadre, da cui le prime quattro passeranno alla fase ad eliminazione diretta. Dove si giocheranno ottavi, quarti, semifinali e finali.

Undici squadre già qualificate

Oltre all’Italia, ci sono già altre dieci formazioni qualificate matematicamente. Si tratta delle nazioni ospitanti Cipro, Finlandia, Polonia e Lettonia, con le promosse dalle qualificazioni Serbia, Lituania, Slovenia, Israele, Turchia e Spagna. Visto che la rassegna continentale sarà disputata da 24 squadre, ne restano 13 da decidere: arriveranno dalle due gare dell’ultima finestra in programma dal 20 al 24 febbraio.

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Fabio Cavagnera
Lo sport ed il basket sono da sempre la mia passione, diventati poi il mio lavoro, da ormai il lontano 1998 (eh già, sono quasi tra gli 'anziani'). E Backdoor Podcast lo ritengo un mix tra passione e qualità.

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