L’Olimpia Milano questa sera sfiderà la Stella Rossa Belgrado all’Unipol Forum. Per i biancorossi si tratta di un match molto importante, contro una diretta concorrente alla corsa Play-In e Playoff. L’EA7 arriva da una striscia di 5 vittorie nelle ultime 6 partite e contro la squadra di Sfairopoulos punta ad allungare questo periodo positivo per proiettarsi definitivamente tra le prime dieci. A sottolineare quanto vincere questa partita possa essere significativo è stato Nikola Mirotic, intervistato da Meridian Sport.
Sicuramente una partita molto importante per entrambe le squadre. Questa è forse la partita chiave in questa parte della stagione, dove entrambe le squadre possono rimbalzare. Abbiamo un piccolo vantaggio perché giochiamo in casa. La Stella Rossa gioca un basket estremamente bello. Petrusev è fantastico. […] Credo che nessuna squadra stia ancora giocando il suo miglior basket. Sono sicuro che sarà una partita di alta qualità. Ovviamente faremo del nostro meglio per vincere, significa davvero molto per noi.
Mirotic ha poi parlato dell’importanza di Filip Petrusev e Nikola Kalinic per gli avversari. Da quando è arrivato in serbia, l’ex lungo dell’Olympiacos in particolare sta facendo registrare prestazioni quasi sempre eccellenti. Sarà compito di Mirotic e Leday, principalmente, provare ad arrestarlo.
Faremo del nostro meglio. Con il suo arrivo ha sicuramente portato tante energie alla Zvezda, in attacco e in difesa. Gioca alla grande, si vede. Lo stiamo osservando, anche se ovviamente si vince di squadra. Kalinic? Abbiamo avuto davvero un ottimo rapporto, abbiamo trascorso degli anni bellissimi insieme al Barcellona. Sappiamo tutti qual è la sua qualità, un giocatore di squadra, un grande combattente, pronto a fare tutto il necessario per la squadra. E sappiamo che è uno dei migliori difensori dell’Eurolega. Continua a dimostrarlo: ci renderà il lavoro più complicato
Infine, Mirotic ha commentato anche le proprie prestazioni in questo momento della stagione. Milano sta facendo vedere ottimi segnali dal punto di vista tecnico, guidata proprio da lui e da un gioco diverso che Ettore Messina sta cercando di proporre.
Mi sento davvero bene.Si vede il potenziale della squadra, ma ancora non lo abbiamo raggiunto. Ci manca la continuità. Lo stesso l’anno scorso con le vittorie su Real Madrid e Panathinaikos, squadre arrivate alle Final Four. Diciamo di essere seri ma dobbiamo dimostrarlo. Abbiamo il potenziale e spero riusciremo a continuare a esprimerlo. Abbiamo cali di concentrazione, di energie… Qualcosa non si spiega nemmeno, come la partita contro lo Žalgiris in cui abbiamo perso oltre venti punti di vantaggio. Ma cerco di essere positivo: stiamo meglio di prima, lavoriamo su questo.