Si apprende in esclusiva da Front Office Sports che l’Hall of Famer NBA Shaquille O’Neal ha appena concordato un estensione contrattuale da 15 milioni di dollari l’anno, la durata del contratto non è ancora stata resa nota.
Il patrimonio dell’ex stella Nba si aggira sui 500 milioni di dollari e mira ad espandersi, ma l’accordo è vantaggioso anche per TNT dato che ha appena chiuso un accordo con ESPN per il quale cede la licenza della trasmissione “Inside the NBA” per la prossima stagione in cambio di alcune partite di football e basket universitario.
Anche Charles Barkley, che sulle spalle ha un contratto da 200 milioni dollari in 10 anni, ha affermato, sul podcast Stream Room di Ernie Johnson Jr, che conferma la fedeltà a TNT rinunciando alle offerte di NBC, Amazon e ESPN.
Persino Kenny Smith, colui che tiene unito un po’ tutto il programma, firmerà un accordo pluriennale con TNT e molto probabilmente continuerà a far parte dello show dato che continuerà ad essere prodotto ad Atlanta.
La risposta della concorrenza non è tardata, infatti NBC firmerà Carmelo Anthony e non sono ancora confermate le voci che vedono Reggie Miller e Jamal Crawford vicini alla Comcast corporation.
Inoltre Amazon ha fatto le sue contromosse assumendo Taylor Rooks come commentatrice insieme a Dirk Nowitzki e Blake Griffin nelle vesti di analisti.
Tra i contratti più remunerativi nel mondo degli show televisivi che riguardano lo sport americano troviamo al primo posto Tom Brady che da Fox Sport percepisce 370 milioni di dollari in 10 anni, seguito da Charles Barkley che ha un contrato da 21 milioni l’anno in 10 anni, chiude il podio Stephen A. Smith di ESPN che sta per firmare un quinquennale da 100 milioni.
Complessivamente, nei prossimi 11 anni, le società che hanno i diritti NBA come ABC, ESPN, NBC ed altre verseranno complessivamente 77 miliardi di dollari nelle casse della NBA. Il mondo della trasmissioni sportive è in continua ascesa, il leader è senza dubbio Fox sport che col contratto di Tom Brady ha lasciato la concorrenza a bocca aperta ma non è un caso isolato bensì segno di una tendenza in cui le reti televisive sono disposte ad affrontare significativi investimenti in ex-atleti che si trasferiscono nelle loro trasmissioni. Questa tendenza riguarda un po’ tutti gli sportivi ed è un cambiamento nel mondo sportivo in cui la fine della carriera per un atleta di alto livello non è un traguardo ma l’inizio di una nuova fonte di guadagno e ulteriore notorietà