Oggi alle 18.15 con diretta in chiaro anche su DMAX, andrà in scena l’attesissimo confronto tra Virtus Bologna e Olimpia Milano. Una rivincita immediata, dopo che le due si sono affrontata ai quarti di Coppa Italia.
Questo sarà il quinto confronto stagionale, col bilancio che pende a favore dell’Olimpia. Per la formazione di Ettore Messina sono 3 i successi contro la Virtus: la finale di Supercoppa dello scorso settembre, la gara di andata di EuroLeague e, appunto, il quarto di finale a Torino. La Virtus, invece, ha vinto l’unico precedente stagionale in campionato, violando il Forum lo scorso 8 dicembre.
Virtus – Olimpia: come arrivano le due big alla super sfida?
Le due squadre arrivano a questa partita reduci dalle fatiche di EuroLeague, con morale diverso. Se l’Olimpia ha il morale alto dopo aver sconfitto il Monaco, la Virtus potrebbe risentire della brutta sconfitta patita contro l’Olympiacos. Il calendario ci ha riservato una bella ripresa, dopo la lunga pausa per la Coppa Italia e la finestra FIBA.
I padroni di casa arrivano all’appuntamento col fiato corto, viste le assenze pesanti di Will Clyburn e Achille Polonara. Da capire se Toko Shengelia, che ha saltato il match contro l’Olympiacos per febbre, sarà a disposizione e, nel caso, quali saranno le sue condizioni fisiche.
Per gli ospiti, certificata l’assenza di Josh Nebo, resta da capire chi sarà lo straniero a restare fuori dalle rotazioni. Vedremo se coach Ettore Messina deciderà per qualche sorpresa o se confermerà il roster classico.
Virtus Bologna: le chiavi per il successo
La formazione di coach Dusko Ivanovic dovrà fare affidamento sulla pericolosità dei suoi esterni, Belinelli in primis, per provare ad aprire l’area e favorire le giocate dei suoi lunghi, Zizic e Diouf. A livello difensivo, invece, i bianconeri dovranno limitare l’impatto di Mirotic, giocatore chiave per l’attacco biancorosso. Se il montenegrino faticherà ad entrare nel flow, allora le chance per la Virtus non possono che aumentare.
Ovviamente, la pericolosità di Mirotic non è l’unico grattacapo per la difesa virtussina, che dovrà prestate tanta attenzione anche al duo LeDay-Shields, due che quando le partite sono importanti sanno fare la differenza. L’ex Partizan viene da un periodo in cui è in calo, ma con giocatori di questo calibro non bisogna mai abbassare il livello di attenzione. Per il danese, reduce da una prova importante contro il Monaco, occorrerà prestare attenzione alle sue classiche giocate, quelle che usa per mettersi in ritmo e poi iniziare a fare la differenza. Evitare che possa prendere fiducia è un obiettivo primario. Senza dimenticare le scorribande nel pitturato dell’ex Mannion, in grado si spaccare la difesa con le sue accelerazioni.
Olimpia Milano: le chiavi per il successo
Coach Ettore Messina e il suo staff avranno sicuro messo l’accento sull’attaccare i lunghi avversari. Senza Polonara e con Shengelia che potrebbe essere debilitato dalla febbre, caricare di falli Zizic e Diouf potrebbe essere una soluzione per costringere gli avversari a giocare con quintetti atipici. Altro must sarà evitare la pressione di Pajola sui play biancorossi, esattamente come successo nell’ultimo precedente in Coppa Italia.
Nella metà campo difensiva, occorrerà limitare l’impatto di Shengelia, giocatore che ha sempre creato grattacapi alla difesa Olimpia. Il georgiano è una sorta di regista occulto della formazione bianconera, capace di creare tanto per sé quanto per i compagni col suo gioco in post basso. Altro aspetto da curare sono le giocate di Belinelli, giocatore in grado di segnare a raffica se entra nel ritmo partita. Per marcare il capitano della Virtus, sarà importantissima la difesa di squadra, cambiando probabilmente su quasi tutti i blocchi come spesso abbiamo visto nelle ultime uscite.