Nel match tra due delle sorprese di questo campionato la Brescia di coach Poeta supera anche Trento in una sfida avvincente fino agli ultimi istanti. I lombardi tornano così nel gruppo di testa insieme a Trapani e aspettando le sfide di Milano e Bologna.
Parte meglio la Germani, che sfrutta il solito gioco a due tra Della Valle e Bilan per portarsi avanti fino al 10-18. L’ingresso di Niang e Ford cambia il ritmo per Trento, che piazza un parziale di 9-0 e chiude il primo quarto in vantaggio (19-18). Burnell apre il secondo periodo con due triple consecutive, ma i padroni di casa rispondono subito con uno scatenato Jordan Ford (15 punti a fine primo tempo). Brescia si affida ancora al tandem ADV-Bilan, che conquista falli e capitalizza dalla lunetta, ma anche i compagni si fanno sentire: le triple di Rivers e Ivanovic mandano le squadre all’intervallo sul 37-43.
La ripresa si apre con un 9-0 di Trento che costringe coach Poeta al time-out immediato. L’inerzia sembra passare ai bianconeri, ma Bilan spegne l’entusiasmo con cinque punti consecutivi che riportano avanti la Germani. Ford replica con una tripla e Ndour appoggia il pareggio a fine terzo quarto (55-55). Brescia rallenta il ritmo e con un Ivanovic lucido in regia costruisce tiri puliti. Le triple di Rivers e Dowe valgono il +8 (59-67) a tre minuti dalla sirena. Trento risponde con un 7-0 firmato Niang e Ford, riportandosi a -1. Nel finale, i canestri di Bilan e Burnell danno ossigeno alla Germani, ma Mawugbe accorcia dalla lunetta (68-71). Ellis schiaccia per il -2, ma nel possesso chiave Ivanovic trova Burnell, che infila la tripla del 70-75. Ellis segna ancora e Trento manda Della Valle in lunetta, ma il finale è concitato: Burnell sbaglia un libero, Ford ha la chance per il pareggio ma perde il pallone decisivo. Brescia la spunta per 75-78 (qui il tabellino).
Dolomiti Energia Trento
Ellis 7: non perfetto nella gestione dei palloni (5 perse), ma tiene alto il ritmo offensivo con punti in contropiede e 6 assist.
Cale 4,5: giornata storta per il prodotto di Seton Hall, che inciampa in una prestazione offensiva povera (0/8 al tiro).
Ford 8,5: colleziona una serie di canestri di grande difficoltà, esaltando i tifosi trentini. La difesa di Rivers lo rallenta ma non lo ferma. Chiude con 25 strepitosi punti ma anche la sanguinosa palla persa finale.
Pecchia 5,5: prova a mettere la solita energia ma non riesce ad incidere.
Niang 7: porta intensità dalla panchina, preciso al tiro e solido in difesa.
Forray SV: due minuti scarsi in campo per il capitano.
Mawugbe 6: prova a limitare in tutti i modi Bilan, anche con una grande stoppata sul finale. Buon lavoro a rimbalzo su entrambi i lati del campo.
Lamb 4,5: prende i suoi classici tiri, in alcuni casi forzati come suo solito, ma non trova il fondo della retina. Il suo momento di difficoltà è sicuramente una delle cause del calo di Trento, che ha troppo bisogno del suo secondo miglior realizzatore.
Bayehe 5,5: fa del suo meglio contro Bilan, trova un tiro dalla media estemporaneo ma poco altro.
Zukauskas 5: anche lui come Lamb prende i suoi classici tiri, ma il risultato è uno 0/6 dal campo.
Hassan NE
Coach Galbiati 6: per Trento arriva la quarta sconfitta nelle ultime cinque, ancora di misura. I bianconeri pagano forse l’inesperienza del gruppo e il momento di difficoltà di alcuni dei suoi interpreti principali, ma nonostante questo arriva una prestazione che conferma l’alto livello della squadra.
Germani Brescia
Bilan 8,5: trova l’ennesima doppia doppia del suo campionato (17 punti + 13 rimbalzi). Bravo nel riempire i lunghi avversari di falli e lucrare tiri liberi.
Ferrero NE
Dowe 7,5: realizza la tripla del massimo vantaggio biancoblu, in difesa è perfetto nel limitare gli esterni avversari.
Della Valle 6,5: dopo un buon primo tempo cala nella ripresa, ma realizza liberi cruciali.
Ndour 7: protagonista nella sfida di Brescia, questa volta viene ben limitato dalla difesa trentina.
Burnell 9: prosegue nella sua stagione clamorosa. Nei momenti di difficoltà si fa sempre trovare pronto, così come nei momenti palpitanti (10 punti nel quarto finale). Anche nella metà campo difensiva è un fattore con la sua energia e fisicità.
Tonelli NE
Ivanovic 9: sempre lucido nelle scelte, freddo nel finale con l’assist per la tripla decisiva.
Mobio SV: nei 3 minuti in campo firma una bella stoppata.
Rivers 7,5: limita un esuberante Ford per grande parte del secondo tempo e colpisce dall’arco quando conta. Di grande importanza è stata anche la stoppata sul tap-in di Niang.
Cournooh 6,5: un buon apporto sul lato difensivo.
Pollini NE
Coach Poeta 9: Nel momento cruciale del match Brescia riesce ad imporre il proprio gioco grazie ad i suoi veterani e alla calma che il coach trasmette. Chapeau alla stagione che stanno facendo lui e i suoi ragazzi.