Della Valle: “Siamo tutti carichi anche se la sconfitta di ieri ha bruciato”

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Mondiali 2019
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L’italbasket vince 72 a 54 e si aggiudica il secondo posto al torneo di Verona.
Nel post partita il coach Meo Sacchetti ha comunicato i tre tagli in vista del quadrangolare ad Atene. Saranno Andrea Cinciarini, Michele Vitali e Riccardo Moraschini gli esclusi.

PRIMO TEMPO:

Provato dal CT e dal proprio staff nella rifinitura di stamattina, il quintetto di partenza dell’Italia contro il Venezuela è composto da L. Vitali, Belinelli, Abass, Sacchetti e Biligha. L’inizio non aiuta tanto gli azzurri, sembrati stanchi e alla disperata ricerca di ritmo. I venezuelani, dalla loro, trovano un Colmenares da 9 punti in 5 minuti. L’Italia trova i primi canestri in Biligha e Belinelli e trova nella run’n’gun la loro arma di forza: due triple di fila di Awudu Abass e risultato ribaltato, è 13-11. Il gioco ripaga e, grazie alle disattenzioni difensive avversarie e la velocità di Della Valle nell’uscire dai blocchi ed insaccare da tre, l’Italia si porta in vantaggio di +10: 28-18. I minuti passano ed il vantaggio rimane sempre lo stesso, il primo tempo finisce 38 a 28 per gli azzurri.

SECONDO TEMPO:

Eccetto per qualche errore l’Italia è in controllo, il Venezuela è visibilmente in difficoltà e non riesce a sfruttare le disattenzioni azzurre. Il vantaggio dei ragazzi di coach Sacchetti aumenta con il passare dei minuti fino ad arrivare a +17.
Una grande prestazione, un giocatore che ben si incarna nel credo di Meo Sacchetti e che speriamo tutti possa regalare ancora tante emozioni in questo pre mondiale: Amedeo Della Valle parla così ai microfoni di Backdoor Podcast:

Mi sono ben ripreso dopo la prima parte di preparazione che è stata tosta. Sono contentissimo di far parte di questo gruppo e migliorare giorno dopo giorno. Siamo carichi e la partita contro la Russia, visto il grosso vantaggio, dovevamo vincerla. Sicuramente meglio perderla ora che dopo. Cali di concentrazione che non ci devono assolutamente essere. Oggi ho giocato per la squadra, quando posso mi prendo i miei tiri. Non siamo il tipo di squadra che li forza.

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Niccolò Scavuzzo
Mediolanum me genuit, Sidrianum me aluit sed orbis mea domus est. Diplomato presso il Liceo Classico Salvatore Quasimodo, ora matricola dell'Università Cattolica di Milano in Economics and Management. E se la sorte non ti dota del talento dei più grandi cestisti, trova un'alternativa per scendere anche tu in campo: intervistali!