Partita interpretata in maniera pressoché perfetta da Brescia che ha condotto fin dai primi minuti del match grazie ad un’attacco sfavillante e ad una Treviso non proprio irresistibile, soprattutto tra gli esterni. Andiamo a scoprire, oltre al tabellino e con l’aiuto di Synergy, cosa si nasconde nella vittoria di Brescia contro Treviso.
Christon & lo Starting 5 di Brescia rispondono presente
Brescia parte subito forte con buone risposte della lineup “titolare” Christon-Della Valle-Petrucelli-Gabriel-Bilan, lo stesso quintetto che aveva faticato contro Pesaro. Questa lineup infatti ha prodotto 36 punti (su 27 possessi, 1.333 PPP, fonte: Synergy ). Christon è andato forte in penetrazione ed ha gestito bene gli attacchi, non si può ancora dire che ha le chiavi della squadra ma la strada è quella. Petrucelli positivo con la sua doppia dimensione off ball facendosi trovare pronto con i suoi tagli a canestro e con la palla in mano come terzo handler in situazioni di emergenza. Della Valle ha avuto un inizio soft ma comunque qualche buona soluzione dal midrange. Bilan molto bene in post e nell’aprire il gioco e trovare i compagni.

Treviso vuole correre ma ci riesce solo in parte..
Il piano partita di Vitucci prevedeva di alzare i ritmi, correre non appena possibile e tirare nei primi secondi dell’azione. Nei primissimi minuti in parte ci è anche riuscita ma poi non è stata in grado di pareggiare l’intensità di Brescia che ha concesso molto poco ed è stata sempre presente in difesa. Allen protagonista nelle prime azioni, poi si è cercato di servire in situazioni dinamiche Paulicap che ha prodotto in attacco ma ha subito l’impatto fisico e tecnico di un califfo come Miro Bilan. Secondo Synergy Treviso è riuscita ad andare in transizione solo in 8 possessi, merito della Germani che è stata brava ad impedirlo perdendo pochi palloni e difendendo forte. Un’altra statistica molto interessante fornita da Synergy sono i Pick and Roll including Passes: Treviso in questa sitauzione ha giocato 31 possessi producendo 0.839 PPP, Brescia ne ha giocati 24 ma ha prodotto 1.500 PPP ed è stata quindi molto più efficace.
Cambia il quintetto ed anche la second unit Germani c’è
CJ Massinburg riparte da dove lo avevamo lasciato e piazza tre bombe in un amen uscita dalla panchina sfruttando le sue abilità in un contro uno e il suo rapido tiro. Burnell è stato aggressivo in difesa anche se almeno nei primi minuti, non è stato un fattore in attacco. Cobbins al solito preziosissimo in difesa con i suoi switch e “indicando la via ai compagni”, nel senso che è un giocatore molto vocale in questa fase del gioco. Cournooh non ripete la clamorosa prestazione di settimana scorsa ma è comunque prezioso su entrambi i lati del campo.
Il solo Bowman non basta
Se tra i lunghi il dominio di Brescia era abbastanza prevedibile proprio perché è un reparto che ha esperienza e qualità, lo stesso non si può dire per gli esterni. Le guardie di Treviso infatti avevano lasciato una buona impressione contro l’Olimpia mentre contro la leonessa non hanno certo incantato. In difesa non sono stati sufficienti concedendo troppo spazio ai tiratori avversari ed anche in attacco hanno prodotto poco. A salvarsi è stato il solo Bowman che ha segnato con continuità lungo tutto l’arco della gara, spesso andando in penetrazione o comunque mettendosi in proprio e sfruttando il suo talento.
La chiave della vittoria: gioco in post e le percentuali stratosferiche

In situazioni di Post Up Brescia è stata solida non solo grazie a Bilan, anche Burnell e Christon hanno giocato diversi possessi spalle a canestro. I 4 possessi in post della PG di Brescia stupiscono fino a un certo punto, Semaj infatti ha una buona stazza per il ruolo e quando c’è la possibilità non esita nel gioco spalle a canestro.
Brescia vs. Treviso ha cercato tante soluzioni in Post Up sfruttando la stazza, la tecnica e le abilità di passatori di Bilan e Burnell ma anche di Christon che è una point-guard in grado di creare anche spalle a canestro #LBASerieA pic.twitter.com/pfcq4QHZ4N
— Spel (@spel81) October 8, 2023
La Germani ha tirato con uno strabiliante 73.0 3PT%, 11/15 3PTFG e con un ottimo 55.7 FG%. Percentuali irreali che hanno ovviamente indirizzato la partita. Se contro Pesaro Della Valle aveva un pochino litigato con il canestro, al Palaverde si è riscattato prendendosi anche un tiro da distanze a-là-Curry.
Si è acceso! Si è acceso Amedeo Della Valle 🔥🔥🔥
Tre bombe per spaccare la partita 💣💥#LBASerieA | #EurosportBasket | @discoveryplusIT | @GermaniBrescia | @AmeDV8 pic.twitter.com/RvrdM92G9G
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) October 7, 2023
Il Garbage time regala l’esordio di Torresani e Porto
Nel finale la partita non ha regalato grandi emozioni proprio perché ormai era già indirizzata. L’unica cosa da segnalare sono stati due esordi in LBA: David Torresani per Treviso, che abbiamo visto anche agli Europei U18 e che ha segnato i suoi primi punti nella massima serie e Matteo Porto per Brescia, esterno che si era messo in luce alla Next Gen Cup dello scorso anno.