E’ un Andrea Trinchieri arrabbiato quello che si presente in sala stampa nel post KO dello Zalgiris Kaunas contro Milano. Una sconfitta che potrebbe costare la panchina al coach italiano, dato per molti a rischio esonero dopo l’ottava sconfitta nelle ultime dieci gare di EuroLeague.
La critica nei confronti della terna arbitrale parte subito dalle parole di coach Trinchieri a EuroLeague TV:
“”È mancata una chiamata. Una chiamata cruciale. Nel secondo tempo abbiamo giocato una grande partita, meritavamo di più. Niente da dire ai miei giocatori perché hanno dato tutto, la gente lo ha capito. Abbiamo il loro supporto. Sono orgoglioso di loro, hanno trovato il modo di rientrare nonostante la doppia sfida questa settimana. Martedì avevamo speso molto. Stasera abbiamo giocato la migliore partita possibile”.
Il riferimento, non troppo velato, è a un fallo non fischiato a Zach LeDay nel concitato finale di gara. Polemica che Andrea Trinchieri ha continuato anche nella conferenza stampa.
Alla domanda del giornalista di 15min.lt, che chiede al coach una sua opinione su un paio di scelte arbitrali nell’ultimo minuto di gioco, Trinchieri risponde:
“Ti chiedo un favore, puoi decidere se farlo o meno. Ho messo sul tavolo alcuni fatti oggettivi. I tifosi lituani di basket sono educati. Di solito non vedo o sento qualcosa che ho visto, ho sentito stasera. Ed erano 15.000 persone. E la seconda cosa che chiedo, perché sono davvero stanco, è la vostra opinione. Non ho più parole per esprimere la mia opinione. Sono estremamente stanco. E anche i miei giocatori sono stanchi. Nel primo tempo, niente tiri liberi. Stavamo attaccando e non siamo andati in lunetta. Poi è estremamente complicato comunicare con gli arbitri. Sono esausto. Vedo queste cose accadere sempre più spesso, non solo alle nostre partite”.
Il riferimento è al coro salito dal folto gruppo di tifosi lituani, che hanno intonato: “”F*ck you, referees”.
Trinchieri poi sottolinea come non sia da attribuire agli arbitri la sconfitta:
“Non sarebbe giusto dare la colpa di tutto questo ai fischi. Ma sono così stanco, e anche i miei giocatori sono stanchi. Nel primo tempo nessun tiro libero (in realtà due, ndr). Abbiamo attaccato, nel secondo tempo qualcosa è cambiato un po’. E’ diventato molto difficile comunicare con gli arbitri. Molto difficile, Spero che non l’abbiate presa male. Spero che non l’abbia presa sul personale. Ho chiesto il vostro aiuto perché sono esausto. Queste cose non succedono solo nelle nostre partite”.
Trinchieri che, negli scorsi mesi, più volte ha sottolineato il problema arbitrale:
“Dobbiamo migliorare. Ma ogni volta che ci proviamo, ci tagliano la testa. Credo che lo standard di arbitrare una partita sia la cosa più importante, più di una singola chiamata. Gli arbitri sono come giocatori e allenatori. Commettono errori. Ma qui ce n’è stato uno grande. Ho un allenatore avversario e i miei giocatori hanno dei giocatori avversari da affrontare. Ma chi sono? Credo che lo standard sia la cosa più importante per l’arbitraggio. Ma per i miei giocatori, per me stesso e per la mia squadra è un po’ difficile gestire questa situazione”.