Nell’ultima giornata di campionato di Serie A2, Trapani chiude in bellezza vincendo contro la Fortitudo. Vittoria che fa salire il record degli Shark a 29 vittorie e 3 sconfitte, garantendogli l’accesso ai Playoff come testa di serie. Vendicata così la sconfitta subita in Coppa Italia proprio per mano di Bologna, che chiude in seconda posizione. Dopo il match, si è presentato in conferenza stampa il presidente di Trapani Antoni Valerio Antonini, sempre euforico e mai banale nelle sue dichiarazioni.
Nelle dichiarazioni, riportate da Bolognabasket, Antonini è partito da quello che è stato un punto di svolta tanto inatteso quanto importante, a sua detta, della stagione: l’esonero di Parente e l’arrivo di Diana. Una decisione arrivata dopo la sconfitta subita proprio contro la Fortitudo in Coppa Italia, un episodio ritenuto increscioso e indizio della necessità di cambiare. Antonini rimane dell’idea che Trapani sia nettamente superiore a tutti in campionato. Di conseguenza, un qualsiasi risultato diverso dalla promozione sarebbe ritenuto un fallimento.
Bravo l’allenatore a capire quello che non era andato bene a Roma. Io non amo perdere, quella sconfitta fu indecorosa malgrado una manifestazione d’affetto dei tifosi, e quel giorno mi sono reso conto che la squadra, pur già la più forte, aveva delle imperfezioni su cui intervenire. E’ stata una serata storta, avremmo perso contro chiunque: siamo nettamente più forti della Fortitudo, non c’è partita, e proprio per questo ho deciso di cambiare e le cose mi daranno ragione, e il campionato lo potremo perdere solamente noi.
A dimostrare comunque la superiorità di Trapani ci sono i numeri, con il record di punti arrivato proprio nella serata di ieri. Antonini è convinto che la promozione sia solo questione di tempo per i suoi Shark, così come l’ulteriore crescita del progetto nella massima serie. Le ambizioni del presidente sono più importanti che mai.
Abbiamo messo in mano all’allenatore qualcosa di incredibile, gli avversari ci hanno fatto i complimenti sia per il palasport che per il roster: ci servirebbe una struttura da 7000 posti, lo riempiremmo facilmente. Il mio obiettivo, se saremo in serie A, è avere squadra di vertice per conquistare un posto in Europa, dove serve un palasport da almeno 5000 posti.
Rimanendo più ancorati sul presente, ora Trapani è attesa dal momento della verità, i Playoff. Saranno queste le settimane in cui si vedrà davvero di quale pasta sono fatti la squadra e il progetto di Antonini, che dal canto suo ha già lanciato il guanto di sfida verso le avversarie. Il presidente vuole la promozione, e dichiara quanto la superiorità del suo roster faccia paura alle altre contendenti, tanto da spingerle a perdere in queste ultime settimane per evitare gli Shark nella fase successiva.
I playoff? Le sconfitte di Torino e Udine sono emblematiche di come abbiano mollato, ma capisco che giocare contro di noi faccia paura: l’ho notato io che di basket ne mastico poco, quanto siamo forti, e ora lo hanno capito anche le avversarie.
Pur scagliandosi contro tutto e tutti, Antonini sembra desideroso di sfidare una squadra sopra tutte. Quella Fortitudo che è stata l’unica in grado di impartirgli una sconfitta cocente in stagione. Il presidente di Trapani punta a sfidare Bologna in finale scudetto, per ottenere nuovamente la sua vendetta e vincere il campionato a Basket City, la città simbolo per eccellenza della pallacanestro italiana.
Il campionato lo potremo perdere solamente noi. Spero di affrontare in finale Bologna, mi piacerebbe vincere il campionato in casa loro.