Siamo arrivati alla sosta per le Nazionali, e noi di Backdoor abbiamo colto l’occasione per fare un recap squadra per squadra della stagione fino a questo momento, cominciando dalla capolista Trento, reduce dalla migliore partenza di sempre nella massima categoria.
Un calendario severo, ma affrontato con successo
L’Aquila Trento ha saputo imporsi su squadre di primo livello come Trieste, Venezia e Milano. Se è vero che le ultime due affrontavano un momento complicato per via dei numerosi infortuni, i ragazzi di coach Galbiati sono stati abili a imporre il proprio gioco di alto ritmo, infliggendo soprattutto all’Olimpia una sonora sconfitta. A conferma del carattere resiliente della squadra e l’efficacia del sistema, oltre alla vittoria interna contro Varese, sono arrivate vittorie in campi complicati come quelli di Reggio Emilia, Treviso, Sassari e Pistoia.
Sul fronte europeo il girone di Trento è composto da squadre di alto livello, e nonostante delle sconfitte nette (vedi Buducnost e Bahcesehir) la Dolomiti Energia è riuscita a portarsi a casa degli scalpi notevoli come quelli di Badalona e Tel Aviv, trovandosi attualmente con un record di 3 vittorie e 5 sconfitte.
Ritmo alto e difesa i punti di forza
La solidità difensiva è il marchio di fabbrica di Trento. Con una media di 100 punti concessi su altrettanti possessi e un differenziale di 14,1, i bianconeri sono primi sia per defensive rating che per net rating (fonte: Hack a Stat). La loro difesa aggressiva e ben organizzata, guidata da Mawugbe e Bayehe portano una grande intimidazione al ferro, mentre giocatori Lamb, Zukauskas e Niang forniscono un grande apporto a rimbalzo. In particolare, la squadra cattura il 75,2% dei rimbalzi difensivi (2ª in LBA) e il 57,7% dei rimbalzi totali (1ª). Sul perimetro, gli esterni come Ellis, Cale e Forray garantiscono pressione costante sui portatori di palla avversari, rallentando il ritmo offensivo degli avversari.
In attacco la Dolomiti Energia predilige un ritmo elevato e scelte di tiro analitiche, eccellendo nel tiro da tre punti (seconda in campionato con il 41,2%) e sfruttando ampiamente il pick and roll. Coach Paolo Galbiati punta sull’intensità del gioco per valorizzare al meglio le caratteristiche atletiche del roster. Tuttavia, in Eurocup, contro squadre dotate di difese più organizzate, i bianconeri hanno evidenziato alcune lacune, faticando a imporre il proprio gioco.
Giocatore chiave
Jordan Ford si sta rivelando fondamentale per l’Aquila. Il playmaker americano, alla sua prima stagione completa in Europa, sta portando punti (miglior marcatore con 16,1 punti) e leadership, diventando una pedina imprescindibile nel sistema di coach Galbiati. Utilizzato come sesto uomo, Ford è in grado di alzare il ritmo del gioco trentino a partita in corso. La sua capacità di leggere le difese e creare per sé e per i compagni è uno dei fattori chiave del successo di Trento.
Conclusione
La Dolomiti Energia Trentino sta vivendo una stagione entusiasmante, ma il cammino è ancora lungo e pieno di sfide. Il principale obiettivo per i bianconeri sarà mantenere il ritmo per l’intera stagione, una cosa non semplice considerata la lunghezza limitata del roster. I prossimi impegni contro avversarie come Bologna, Brescia e Trapani saranno un ulteriore banco di prova per testare la consistenza della squadra.