Nella prima serata delle FIBA EuroBasket 2025 Qualifiers sono scesi in campo 5 degli 8 gironi da 4, con i 3 rimanenti a calcare per la prima volta il parquet delle qualificazione nella giornata di venerdì. Oltre alla vittoria dell’Italia a Pesaro contro la Turchia, altre 8 gare hanno inaugurato il percorso di avvicinamento agli Europei dell’estate 2025. Non solo la sfida tra la Lettonia di Luca Banchi e la Spagna di Sergio Scariolo, ma altre 14 nazionali e diverse partite già degne di nota. Eccone un primo recap.
GRUPPO A
SLOVENIA-UCRAINA 87-73 (Koper, Slo): 30 punti, 9 assist e 14/15 ai liberi descrive al meglio l’elisir di lunga vita che Klemen Prepelic assume ogni volta che indossa la canotta della nazionale slovena. Per gli ucraini vale la pena sottolineare la prestazione di Oleksandr Koviliar, guardia classe 2001 dell’Obradoiro: 23 punti e 8 assist, insufficienti alla squadra del CT Stepanovskyy per rimanere a contatto ma utili a mostrare un altro talento della scuola gialloblù.
PORTOGALLO-ISRAELE 70-72 (Odivelas, Por): la tripla sulla sirena di Diogo Ventura non completa la rimonta portoghese, sostenuta dai 18 di Travante Williams ma respinta dal 9.5% di squadra da 3 (2/21). A festeggiare è la squadra di Beit-Halahmy, con Tam Madar e Tomer Ginat unici con un minutaggio superiore ai 30′ e unici in doppia cifra (16 il play del Fener, 17 per l’ala dell’Hapoel Tel Aviv).
GRUPPO B
ITALIA-TURCHIA 87-80 (Pesaro, Ita)
ISLANDA-UNGHERIA 70-65 (Reykjavik, Isl): avanti da fine 1Q a metà 4Q, l’Ungheria non riesce a violare la risaputa ostica trasferta islandese. La pessima serata dall’arco di Hanga (1/6 da 3) non è compensata dallo scoring delle altre guardie, con Perl e Goloman entrambi a quota 12: a punire gli ungheresi non sono tanto i 30 combinati di Fridriksson e Hermansson (3/12 dalla lunga…) quanto i 14+11 di Hlinason.
GRUPPO C
SLOVACCHIA-BELGIO 60-75 (Bratislava, Slo): nella capitale slovacca è il 24-35 del secondo tempo a rappresentare la staffa tra la selezione di Naglic e quella di Dario Gjergja. Nonostante l’impiego coatto di Brodzianski (17+6 in 37′ di gioco), la Slovacchia poco ha potuto contro il talento maggiormente diffuso dei belgi, sia tra i lunghi (14 col 71.5% dal campo per Gillet) che tra gli esterni (22-3-4 col 50% da 3 per il derthonese Retin Obasohan).
SPAGNA-LETTONIA 75-79 (Zaragoza, Spa): nella rivincita della sfida della recente FIBA World Cup asiatica e nel derby “in famiglia” tra Banchi e Scariolo, Ricky Rubio torna a vestire la maglia della Roja per la prima volta dopo il Mondiale 2019 (11 punti e 2/11 al tiro in 20′), ma il risultato non è altrettanto trionfale. La Spagna conduce solo per 1:19′ nella gara, costretta a inseguire costantemente una Lettonia letale dall’arco (45.5% di squadra su 22 tentativi) e con un Rihards Lomazs MVP (18 e 7 assist, 20 di valutazione). Primo round tra gli allenatori a libro paga della Virtus Bologna in favore di Banchi, con Scariolo tradito dal 2/6 da fuori di Brizuela.
GRUPPO D
SVEZIA-BULGARIA 84-70 (Partille, Sve): 33 pari nei quarti centrali, doppio +7 nei 10′ di apertura e chiusura. La gara a specchio di Partille vede il losing effort di Codi Miller-McIntyre (21 punti ma 5 perse) e 7 svedesi con 7+ punti personali a tabellone.
GERMANIA-MONTENEGRO 85-61 (Ludwigsburg, Ger): alla prima uscita ufficiale dopo la vittoria del Mondiale, la Germania di Herbert continua a viaggiare a vele spiegate. 28-10 il parziale del primo quarto, a silenziare le speranze di un Montenegro con soli 3 uomini sopra i 6 punti (Perry 16, Radovic 13 e Mihailovic 10): nonostante i soli 2 reduci dalla spedizione estiva (Weiler-Babb e Kramer), i 19 di Da Silva e i 13 con un solo errore dal campo di Olinde sono più che sufficienti.
GRUPPO H
LITUANIA-POLONIA 83-64 (Vilnius, Lit): l’aura di intoccabilità di Sokolowski sembra pervadere l’ala di Napoli anche in maglia biancorossa (26 punti, 8/12 dal campo) ma non Igor Milicic: avanti fino a metà 2Q, la Polonia si scioglie di fronte ai 4 giocatori di EL della Lituania ma, soprattutto, all’altra ala di LBA impattante della gara. MVP dell’83-64 di Vilnius è infatti Osvaldas Olisevicius: 20 punti, 57.1% da 3, +24 di +/-.