Luca Banchi commenta così la sconfitta in volta contro il Fenerbahce:
“Un’altra partita difficile, che conferma il nostro livello che ci fa competere contro tutti. Sfortunatamente non abbiamo avuto ancora la capacità di portare a termine il lavoro: capisco che il nostro record non è positivo e questo contribuisce sicuramente a portare tensione e pressione. So cosa vogliono i ragazzi, che meriterebbero un esito diverso. Adesso dobbiamo avere la consapevolezza di aver confermato di avere armi per competere contro chiunque: la nostra posizione in classifica forse ci crea uno stato emotivo che ci limita nei finali di gara, dove serve essere lucidi per evitare piccoli errori su cui oggi ancora recriminiamo: tiri liberi sbagliati, falli tecnici che hanno avuto un impatto pesante nell’economia della gara, sembra quasi una maledizione. Voglio rimanere concentrato su quello che possiamo controllare: la crescita in termini di squadra, la crescita di alcuni giocatori.
Stasera in alcuni frangenti abbiamo dato la sensazione di poter controllare la gara. Nell’ultimo quarto i 30 punti subiti stonano con i 56 concessi al 30′. Nell’ultimo quarto per il Fener ci sono stati 10 liberi e il 50% da tre punti: di là noi sentiamo la pesantezza di queste sconfitte in volata. Cerchiamo di mantenere lo sguardo su ciò che realmente possiamo controllare. I nostri avversari non sono stati perfetti: hanno trovato sempre la giocata che li ha aiutati a portare a casa la partita, noi dobbiamo ancora riuscire a trovare queste risorse. Ci sono stati tanti episodi su cui avere delle recriminazioni: alcuni sono fuori dal nostro controllo, noi dobbiamo concentrarci su quelli che possiamo e dobbiamo migliorare. Con il Panathinaikos abbiamo avuto il tiro del pareggio, stasera quello della vittoria ma prima tante occasioni per far finire diversamente la partita. Il numero di tiri liberi che abbiamo avuto dimostra che abbiamo cercato di attaccare la loro difesa, per prendere vantaggi che hanno fruttato tiri liberi: vista la struttura di squadra che abbiamo dobbiamo però fare qualcosa in più per migliorare il flusso del nostro gioco.
Stasera il Fenerbahce, tranne i minuti in cui era in campo Birch, ha giocato sempre con cinque giocatori sul perimetro: nel finale di partita addirittura sul cambio sistematico sono nati i tiri decisivi da tre punti, quindi ci sono aspetti su cui dimostrare di avere qualcosa in più, fermo restando i progressi evidenti che si vedono. La squadra a livello tecnico e caratteriale ha avuto tutti i connotati per giocare una partita di questo livello, ci manca ancora la possibilità di premiare i nostri sforzi. È frustante ma questo ci obbliga a concentrarci sulla fiducia che questa stagione girerà, anche se il cuore sanguina.”