Bayern-Olimpia, il corpo a corpo sgretola ancora l’Olimpia: il gameplan

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Credits: Olimpia Milano

L’Olimpia Milano incappa ancora una volta in una pesante sconfitta esterna per mano del Bayern Monaco. Padroni di casa che si impongono per 87-70. Una grande difesa e un costante dominio a rimbalzo permettono alla squadra tedesca di scappare nel secondo tempo, grazie a un parziale di 31-19 nel terzo quarto.

Fortino bavarese

La chiave della vittoria del Bayern Monaco è stata l’efficace lavoro fatto contro il pick and roll di Milano, tenuto a soli 0.857 ppp. Coach Herbert ha optato per una difesa che ha basato la sua efficacia su due concetti fondamentali: si cambia su tutti dall’1 al 4 e sui pick and roll Voigtmann rimane in drop per dare protezione al ferro.

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Prima clip: il Bayern rientra bene anche da palla persa, senza mismatch apparenti. Lucic non concede la mano desta a Shields, sul ribaltamento Mannion non attacca e Weiler-Babb difesa bene d’anticipo contro LeDay. Voigtmann in pre-rotazione per presidiare l’area. Shields di nuovo mandato a sinistra, scarico per Gillespie telefonato e ottimo bump dal lato debole.

Seconda clip: situazione molto semplice con Dimitrijevic che prova attaccare Edwards dal pick and roll, ma ancora una volta la difesa lo manda a sinistra. Il Bayern riempie l’area con un ottimo timing e l’attacco si schianta.

Terza clip: Mannion viene battezzato, Obst accetta il cambio e lascia Da Silva in 1 vs 1 con il play milanese. L’ala del Bayern tiene con gli scivolamenti e permette a Giffey, difensore di Bolmaro, di intasare l’area dal lato debole, cambiando a tre con Obst che finisce sull’argentino. Bolmaro riceve un pallone complesso e finisce con una persa.

Perfetto esempio di come il Bayern abbia usato i cambi difensivi per avere sempre l’area piena, mandando dentro gli esterni di Milano.

Spingere

In una partita che sicuramente non verrà ricordata per la qualità espressa in campo, i rimbalzi offensivi sono stati la chiave di volta di un primo tempo difficile per i tedeschi. i 16 rimbalzi catturati hanno prodotto 1,125 ppp. Ma da cosa sono stati generati questi possessi extra ?

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Come si evince dal video, il grosso problema di Milano è stata la poca consistenza difensiva che non ha mai permesso agli uomini di Messina di mettere realmente dei corpi a rimbalzo.

Nella prima clip si vede come l’Olimpia, su un pick and roll laterale tra Edwards e Voigtmann, accetti passivamente il cambio, trovandosi con Mannion in un evidente mismatch fisico.

Nella seconda clip l’obiettivo iniziale e punire la marcatura di Caruso e la difesa passiva di Milano. Ancora una volta l’Olimpia si trova con un cambio fatto in maniera non corretta e Harris ha tempo e spazio per mettere pressione al ferro, contro un corpo sicuramente non in grado di reggere il suo impatto.

A differenza di quanto è lecito aspettarsi, più che la mancanza di stazza è stata la cattiva applicazione difensiva che ha condannato l’Olimpia a livello di rimbalzi offensivi.

 

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