È stata una stagione con tanti alti e bassi quella dell’Happy Casa Brindisi. L’obiettivo primario come sempre era quello di raggiungere quanto prima la salvezza tranquilla e infatti Brindisi, con diverse giornate in anticipo dalla chiusura del campionato, aveva già assicurato la sua presenza in serie A per la prossima stagione. Negli ultimi anni la squadra di coach Vitucci aveva abituato il suo pubblico a spettacoli come le Final Eight di Coppa Italia ma quest’anno l’obiettivo non è stato c’entrato. Molto male anche in FIBA Europe Cup, competizione dove Brindisi non è riuscita a superare neanche la prima fase.
Nella prima metà di campionato Brindisi ha avuto molti più momenti bui, un po’ di sfortuna in alcune partite dove la squadra pugliese ha perso per un canestro subito all’ultimo secondo e altre in cui c’è stato il buio totale, arrivando a subire anche uno scarto finale attorno ai 30 punti.
Nella seconda metà di stagione invece abbiamo visto un’altra squadra. L’Happy Casa, dalla vittoria casalinga contro la Virtus Bologna, è arrivata a vincere ben 9 partite nel girone di ritorno. Il roster è cambiato con l’innesto di Lamb e il tanto atteso rientro di Harrison che hanno contribuito alla corsa per raggiungere un posto per i playoff.
La New Basket ha concluso il campionato al settimo posto in classifica raggiungendo così il traguardo playoff. L’avversario da battere era la corazzata Virtus Bologna che ha battuto Brindisi per 3-0, in una serie comunque bella e dove lo spettacolo non è certo mancato. Soprattutto in gara 2 e gara 3 la Virtus ha dovuto combattere fino all’ultimo secondo per conquistare la vittoria perché Brindisi ha disputato delle ottime partite e avrebbe meritato almeno una vittoria.