Brindisi, il pagellone: una stagione di alti e bassi

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Pagellone dei giocatori

Burnell 8,5: capitano a tutti gli effetti. È stato il giocatore ad avere più minutaggio in campo (29 minuti di media), miglior rimbalzista della squadra (5.4 di media), un fattore in difesa e infatti è stato miglior difensore e sempre fra i migliori per valutazione. Un vero leader per la squadra.

Reed 8: con 14.8 punti di media è stato il giocatore più efficace dal punto di vista realizzativo, l’esterno migliore e più costante dell’intero campionato. Giocatore molto agile e veloce.

Bowman 7,5: giocatore con un talento incredibile e con un trascorso in NBA importante. Inizialmente ha avuto molta difficoltà e ha impiegato tanto tempo per abituarsi al basket europeo. La partita della svolta è stata quella casalinga contro la Virtus Bologna dove ha segnato la tripla decisiva per la vittoria di Brindisi. Da lì è esploso e ha fatto vedere a tutti di cosa è capace: giocate spettacolari e una velocità impressionante. Anche un ottimo difensore e primo giocatore del campionato per palle rubate (1.7 di media).

Harrison 7: rientra in campo a febbraio dopo l’infortunio, l’energia e l’entusiasmo sono sempre gli stessi, quelli che lo hanno sempre caratterizzato. Per quanto riguarda invece il suo contributo sul parquet ci sono stati molti alti e bassi, poco costante e spesso, nei momenti importanti, sono mancati i suoi canestri.

Lamb 6: subentra in corso d’opera, verso febbraio, per arricchire il reparto esterni. Parte molto bene e si mette subito in mostra ma poi inizia sempre di più a venir meno il suo contributo. Minutaggio limitato, vista anche l’ampia concorrenza di esterni, e in alcune occasioni un nervosismo eccessivo.

Mascolo 6,5: si ritrova a fare il playmaker titolare. Sicuramente una stagione positiva, efficace dal punto di vista offensivo, ma ci sono molte cose da migliorare. Si sofferma molto spesso sul palleggio, passaggi sbagliati e quindi troppe palle perse. Tutti errori che un play deve limitare al massimo.

Mezzanotte 7-: bravo nel difendere l’avversario spalle a canestro e si è rivelato un eccellente tiratore sugli scarichi, con un’ottima mano da tre punti. D’altra parte c’è da dire che è poco propenso a giocare in contropiede o a battere l’avversario in uno contro uno, rispetto alla sua altezza è molto leggero ma ha ancora tanto tempo per crescere e migliorare.

Riisma 7: come primo anno in serie A è andata più che bene. Ha avuto un minutaggio importante, si è dimostrato all’altezza e ha dato sempre il suo contributo alla squadra. Ottimo tiro da 3 punti e una buona difesa. Non potrà che migliorare sempre di più avendo solo 21 anni.

Bayehe 7+: molto in ombra nella prima parte di campionato. Un lungo molto propenso alla difesa, un buon rimbalzista e che ha fatto decisamente meglio nella seconda metà di stagione, rubando anche qualche minuto in più al centro titolare. Sia da solo sia quando era schierato insieme a Perkins, ha fatto molto bene e ha portato a casa più di una doppia-doppia per punti segnati e rimbalzi presi.

Perkins 7: i numeri ci sono e come sempre sono molto importanti: 15 punti e 5.3 rimbalzi di media a partita più diversi MVP di giornata. Però è un giocatore che molto spesso forza il tiro, si fa trovare spesso fuori dall’arco per tirare da 3 punti e difficilmente scarica il pallone ai compagni, anche quando raddoppiato sotto canestro. La difesa purtroppo non è il suo forte e più volte in questa stagione si è lasciato andare a comportamenti molto scorretti, dimostrando difficoltà nella gestione dei nervi. È stato sicuramente un punto fermo per la squadra, sotto le plance una presenza ingombrante e spesso ha dovuto vedersela da solo contro i lunghi più forti e grossi della serie A. Anche grazie a lui Brindisi ha vinto molte partite e resterà lo straniero con più presenze nella storia del basket brindisino.

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Stefano Marinaro
Nato a Brindisi il 16/07/2002. Fin da bambino coltivo la mia passione per la scrittura e per il basket. Il mio sogno è unire queste due passioni e trasformarle nel mio futuro lavoro. Sono un tifoso accanito della New Basket Brindisi e laureato in Scienze della comunicazione (indirizzo giornalismo, relazioni pubbliche e digital media).

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