Bucks shock: licenziato coach Griffin, ritorna un nome noto in NBA (forse)

160
Bucks

La notizia della notte arriva da ESPN e non riguarda nessuna trade: i Milwaukee Bucks hanno deciso di licenziare coach Adrian Griffin con effetto immediato.
Una notizia piuttosto sorprendente se si considera che i Bucks sono secondi ad Est a 3.5 vittorie dai Celtics che guidano la classifica. Quello che però sorprende ancora di più è che a sostituire Griffin sarà con tutta probabilità Doc Rivers, rimasto senza un ruolo da capo allenatore dopo la fine della scorsa stagione alla guida dei 76ers e momentaneamente impiegato come analista NBA per ESPN.

A onor del vero c’è stata un po’ di fretta nella pubblicazione delle notizie su Rivers, quindi è meglio fare un po’ di chiarezza: manca ancora l’ufficialità del suo arrivo, in quanto le due parti stanno ancora discutendo i dettagli dell’accordo che le legherà per il futuro. La confusione è derivata da un errore avvenuto a NBA TV, dove la firma di Rivers era stata annunciata come cosa fatta, affermando che l’accordo fosse stato confermato anche da CNN. Nella realtà dei fatti, però, la CNN non ha ancora dato nessuna conferma della notizia. Tuttavia, la smentita è arrivata troppo tardi: negli USA, tutti i media principali avevano già fatto circolare la notizia dell’arrivo di Rivers sulla panchina dei Bucks, che rimane molto probabile, ma di cui manca appunto l’ufficialità.

La scelta del front office di Milwaukee è scaturita più dalla scarse prestazioni che dai risultati, che come dicevamo erano stati più che soddisfacenti. I Bucks fino ad ora sono stati la classica squadra che vince ma non convince (specialmente nella metà campo difensiva), nonostante un roster di livello assoluto che spesso ha salvato la squadra. Proprio per questo l’organizzazione ha ritenuto opportuno un cambio nella guida della panchina, convinti di poter alzare ulteriormente il livello della squadra con un coach dell’esperienza di Rivers e di aumentare così le chance dei Bucks di competere per il titolo.

La rottura

Dopo la notizia del licenziamento sono emerse diverse voci sull’atmosfera che si respirava nello spogliatoio dei Bucks, secondo le quali coach Griffin avrebbe “perso” lo spogliatoio già da tempo. Proprio per questo motivo il front office dei Bucks, dopo circa una settimana di osservazione “ravvicinata” (i general manager Jon Horst e Milt Newton avevano iniziato a seguire da bordo campo gli allenamenti della squadra proprio per indagare sui rapporti fra coach e giocatori), avrebbe scelto di sostituire nella maniera più celere possibile l’ormai ex coach. Quello che nessuno si sarebbe aspettato, tuttavia, era un cambiamento così repentino.

Si chiude così la prima esperienza da capo allenatore di coach Griffin, il quale in un’intervista per Bleacher Report ha tirato le somme di questa prima avventura nella panchina dei Bucks, dicendosi “infinitamente grato” dell’occasione:

Sono soddisfatto del lavoro svolto. Ho apprezzato il mio staff per il duro lavoro svolto. Ho sempre voluto essere un capo allenatore in questa lega. Non avrei potuto chiedere una rosa migliore. Ho potuto allenare Giannis, Dame, Khris e Brook. Un sogno che si realizza. Spero di avere un’altra possibilità, ma in generale sono solo grato.

Pubblicità
Tommaso Busato
Laureato in Comunicazione all'Università di Padova. Grande appassionato di sport e dei valori che trasmette, specialmente di NBA, rugby e tutto ciò che ambisce alla grandezza. Afflitto da inguaribile curiosità, in particolare per le statistiche e i dettagli.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui