Tra una semifinale e l’altra, in attesa della gara tra Napoli e Reggio Emilia, abbiamo avuto l’occasione di raccogliere le dichiarazioni in mixed zone della leggenda del basket italiano Charlie Recalcati. Il coach ai nostri microfoni ha toccato diversi temi, in particolare quello della Nazionale e del PreOlimpico su domanda di Cesare Milanti.
Ecco cosa Recalcati ha dichiarato su quello che aspetta l’Italia a Luglio:
Siamo rimasti nella media, non siamo stati fortunatissimi ma potevamo anche capitare con squadre peggiori. Siamo in una situazione in cui la Nazionale, non partendo da favorita, ha l’occasione migliore per qualificarsi, essendo una partita secca. Parlare ora di quale sarà il pronostico è difficile anche perché non sappiamo quali giocatori avremo, speriamo di avere tutti i migliori e non sappiamo se la Lituania avrà tutti i suoi migliori. Ma al di là di chi ci sarà, credo che una speranza è giusto averla. Conoscendo lo spirito di questa squadra, ci giocheremo tutte le nostre carte.
Sull’avere i giocatori di Eurolega in questa finestra:
È un fatto importantissimo, perché sono così poche le occasioni per la Nazionale di radunare i migliori che usare questa finestra vuol dire creare ulteriormente gruppo, inserendo giocatori nuovi che si trovano a giocare con i migliori. Ben venga l’accordo tra FIBA e Eurolega.
Tre allenatori stranieri su quattro in semifinale di Coppa Italia:
Gli allenatori stranieri hanno contribuito ad elevare il livello del nostro campionato. Parliamo di tre allenatori che hanno fatto grandi esperienze e ottimi risultati a livello internazionale, portando quindi qualcosa di nuovo. Vedere Faye che gioca in quintetto a Reggio Emilia, che ha la competizione di arrivare ai playoff, è un segnale importante. Stessa cosa vale per Spahija e Milicic. Dobbiamo vederla con assoluto piacere e nessuna invidia. Sono tre allenatori di altissimo livello e noi ne abbiamo altrettanti, che però in questo caso non sono riusciti ad arrivare.