Doncic ai Lakers, i segreti svelati dietro la trattativa con i Mavs

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Doncic
Credits IPA Agency

Luka Doncic è ufficialmente un nuovo giocatore dei Los Angeles Lakers. Una frase che, fino a pochi giorni fa, nessun appassionato di pallacanestro avrebbe osato nemmeno pensare. Invece ora la notizia è realtà e lo sloveno ha già fatto le prime dichiarazioni da nuovo giocatore dei purple&gold. Nel frattempo, continuano ad avvicendarsi notizie e indiscrezioni di ogni tipo su come la trattativa sia andata veramente. A ricostruire ciò che è successo nei giorni che hanno portato a una delle trade più assurde della storia NBA ci ha pensato The Athletic. Il portale del NY Times ci porta direttamente dietro le quinte dell’affare, ricostruendo i dettagli di quanto è rimasto segreto per giorni.

Secondo quanto ricostruito da Fred Katz, Joe Vardon e Sam Amick i Mavericks inizialmente avrebbero voluto includere due prime scelte nell’affare. I Lakers, tuttavia, non erano convinti vista la scadenza del contratto di Doncic nel 2026 e l’impossibilità di avere la certezza riguardante una sua estensione. LA durante la trattativa non ha mai parlato con gli agenti di Doncic, rispettando la volontà di Dallas di mantenere il tutto il più segreto possibile. The Athletic ha inoltre confermato come la franchigia texana abbia contattato almeno un’altra squadra per uno scambio che coinvolgesse Doncic.

Tuttavia l’ottimo rapporto tra Rob Pelinka e Nico Harrison, per via del passato come agente di Kobe per l’uno e in Nike per l’altro, ha favorito un trattativa più concreta e sincera con i Lakers. I gialloviola da un lato non volevano scommettere tutto il proprio futuro su Doncic, privandosi di due prime scelte, e i Mavs dall’altro gli sono venuti incontro.

Sempre secondo The Athletic, Doncic sarebbe entusiasta di giocare per i Lakers e tutto porta a pensare a una sua lunga permanenza in California. Le questioni specifiche che hanno portato Dallas a separarsi dallo sloveno, tuttavia, rimangono ancora da chiarire. Sicuramente la nuova dirigenza e la riduzione del ruolo di Cuban sono stati fattori decisivi nella decisione. Dal canto suo, è sicuro che Doncic volesse rimanere in Texas e continuare la propria carriera lì. Smentite quindi, anche da Harrison stesso in conferenza, le voci che volevano il giocatore titubante a rifimare con Dallas. “Voleva essere come Dirk”, riferisce una fonte stessa di The Athletic.

In estate Doncic avrebbe potuto firmare un rinnovo da 345 milioni di dollari, ma i Mavericks hanno deciso di non puntare su di lui per il proprio futuro. Preferito invece il presente, con la firma di Anthony Davis per poter essere da subito più competitivi soprattutto in difesa.

Lato Lakers, invece, Lebron James è rimasto sorpreso dallo scambio ma non in modo negativa. Scioccato dalla notizia mentre era a cena con la famiglia a New York, il suo primo pensiero è andato verso Davis e come il suo ormai ex compagno avesse preso lo scambio. Amicizia a parte, il Re di Akron ha accettato la business decision della dirigenza e subito dopo si è messo a completa disposizione per fare da chioccia a Doncic. In questo modo i Lakers si sono assicurati un futuro che vada anche oltre il ritiro di James, firmando il prossimo nuovo volto della franchigia. Dall’altro lato i Mavs sono ora chiamati a essere competitivi fin da subito e nel futuro più prossimo, o altrimenti lo scetticismo dei tifosi diventerà sempre più insostenibile.

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