MVP della giornata 6, 8 e 10. Abbastanza per considerare Errick McCollum come unio dei migliori giocatori dell’Eurocup 2021/2022? Il trentatreenne di Canton, Ohio sta vivendo la dodicesima stagione in Europa. La carriera del fratello maggiore di CJ è piena di trofei individuali e di squadra tra Turchia, Grecia e Russia. Una combo di esperienza e purissimo realizzatore, che sta guidando il Lokomotiv Kuban in testa alle classifiche di Eurocup e VTB. Ecco cosa ha detto ai microfoni di Backdoor Podcast!
Pensi di essere stato un buon esempio e un modello da seguire per tuo fratello CJ? Come descriveresti la vostra relazione fuori dal campo? Piccola curiosità: chi vinceva gli 1vs1 quando eravate più piccoli?
Sicuro: è cresciuto guardando a cosa facessi io. Mi seguiva ovunque andassi, mi sentivo in dovere di essere il giusto esempio per lui, non solo in campo ma a scuola e nella vita di tutti i giorni. Sono più vecchio di lui di tre anni e mezzo: da piccolo non era fisicamente sviluppato quanto me. Non ha avuto la minima possibilità di battermi sino a che avessi 21-22 anni. E fino al suo secondo anno in NBA, anche qualora riuscisse a vincere non poteva farlo in continuazione! Anche ora che siamo entrambi cestisti professionisti, posso definirci senza problemi migliori amici: continuiamo a mantenerci in contatto, lui a Portland e io a Krasnodar. Grazie al League Pass NBA, riesco a vedere ogni sua partita anche da qui. Allo stesso modo, so che lui ha un abbonamento annuale per vedere le partite di VTB ed Eurocup! Qualche volta mi manda un messaggio durante l’intervallo delle mie partite per commentare quello che ha visto e darmi alcuni consigli.
Questo Lokomotiv Kuban è al livello del Galatasaray del 2016? Giusto per ricordarlo: vittoria del titolo di Eurocup e trofeo di MVP per te…
Penso che l’analogia tra queste due squadra sia la presenza di diversi giocatori che possono competere ad alto livello. Oggi come allora ho numerosi compagni con molto talento, ma penso che a livello di squadra il Galatasaray fosse un collettivo molto più esperto. Kuban, al contrario, vive una continua crescita: abbiamo giovani talenti russi o stranieri al primo o secondo anno in Europa. È il normale processo di crescita, ma la crescita e i miglioramenti della squadra sono sotto gli occhi di tutti.
This guy is literally on fire right now 🔥 Is there a way to stop Errick McCollum? 🤨 pic.twitter.com/kNLzIYI77Z
— BasketNews.com (@BasketNews_com) January 20, 2022
Vivi dei rimpianti per le poche stagioni vissute in Eurolega o per non aver mai visto il nome di Errick McCollum in NBA? Tenendo conto dei riconoscimenti individuali e di squadra ottenuti, preferisci comunque la tua carriera da protagonista nelle squadre in cui hai giocato o una magari più famosa ma meno vincente?
Ho avuto le mie opportunità per entrare in NBA ed Eurolega, ma sono arrivate nei momenti sbagliati. Ma mi godo comunque la carriera europea, mi godo l’esperienza e il ruolo di guida che ho nella squadra. Se sono felice in campo è più facile esserlo anche nel quotidiano, e ciò rende più sereno il clima in famiglia. Quel che è davvero importante è che io sono partito veramente dal basso. Guadagnavo pochissimo all’inizio ma ho continuato a lavorare duramente e con dedizione per raggiungere obiettivi più alti. Mi sono creato una certa nomea, e sono veramente grato di giocare da oltre 12 anni come pro’. Spero di averne ancora davanti diversi nei quali continuare sullo stesso livello…
Dal 2018 calchi i parquet della VTB League (Unics Kazan, Khimki e Lokomotiv Kuban). Cosa Errick McCollum apprezza di più dell’atmosfera russa, dentro e fuori dal campo?
La cosa che più apprezzo della Russia, per cui mi ci è voluto un attimo per adattarmi, è l’onestà dei russi. Ti dicono esattamente quello che pensano e provano, non risparmiano nulla. Penso che sia una cosa giusta, non devi vivere cercando di indovinare i pensieri di chi ti sta di fronte. In altri paesi cercano di essere tutti gentili, e talvolta non sono così sinceri e limpidi. In Russia si dice ciò che si pensa!