ESCLUSIVA Mateo e Hanga (Real Madrid): “Lotteremo sempre”

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Nella mix zone della Žalgirio Arena si scorgono solo i volti sorridenti dello staff e dei giocatori del Real Madrid, reduci dalla vittoria nel Clásico di semifinale di EuroLeague a Kaunas. Le Final 4 non sono finite per il Real: ecco cosa ci hanno detto in esclusiva coach Mateo e Adam Hanga! Qui trovate la trascrizione testuale, mentre su Instagram troverete il video sottotitolato.

CHUS MATEO (coach REAL MADRID)

Troppo semplice spiegare col miedo escenico la magia che il Real riesce a gestire durante la partita. Riesce a spiegarci come è possibile che riusciate a farcela sempre?

Molto semplice: siamo una squadra. Giochiamo da squadra, lavoriamo insieme come una squadra, quando le cose vanno male iniziamo a lottare ancor di più. È davvero bellissimo allenare un gruppo così, che riesce a rialzarsi nel momento più difficile.

Su cosa vi concentrerete per la finale contro l’Olympiacos?

All’Olympiacos ci penseremo da domani, ora fatemi prendere una birra che voglio riposare!

ADAM HANGA (ala REAL MADRID)

Qual è stata la differenza più grande tra il primo e il secondo tempo della gara?

Beh, semplicemente non hanno continuato a segnare tutte le triple! Hanno iniziato davvero bene oltre l’arco (9/13 all’intervallo), a un certo punto dovevano pure smettere e lì siamo stati bravi a ricucire. Il lavoro a rimbalzo per creare nuove occasioni dopo i tiri sbagliati è stato grandissimo. Edy ha fatto una grandissima partita e i tre vecchietti sono entrati a concludere la gara. Abbiamo fatto davvero un gran lavoro ma adesso bisogna vincere, sarebbe inutile arrivare in finale e non alzare il trofeo.

L’Olympiacos è una squadra molto diversa dal Barça, sia offensivamente che difensivamente…

Per stasera non ci pensiamo ancora. Dobbiamo prima di tutto recuperare. Con loro abbiamo perso entrambe le gare quest’anno, ma sono a tutti gli effetti la squadra da battere. Sono arrivati primi in Regular Season. Sono stati solidi per tutta la stagione, sarà una dura battaglia. Ma ci penseremo tra poco!

(Domanda di Alberto Marzagaglia, Eurodevotion) Cosa puoi dirci in più delle tre “leggende” (Chacho, Rudy e Llull)? Nel momento più importante della gara abbiamo visto un salvataggio in tuffo di Sergio, qualche canestro del Chacho…

Non lo chiamerei un miracolo, è semplicemente quello che fanno da sempre! Sono giocatori che hanno maturato un bagaglio di esperienza incredibile, non saranno veloci come una decina di anni fa ma hanno sempre lo stesso atteggiamento e attitudine in campo. Abbiamo bisogno di loro come qualsiasi altro giocatore della squadra, penso anche allo stesso Eli (Ndiaye, ndr) che è partito in quintetto e ha segnato pochissimo ma è stato fondamentale. Ognuno di quelli che entra sul parquet aggiunge qualcosa.

Cosa si prova a giocare la finale dopo tutto quello che è successo nell’ultimo mese?

Bello, bellissimo. Per me è la terza volta di fila, ma non avrebbe alcun significato se non vincessimo il titolo! Questo è solo il primo passo, adesso ci concentreremo sulla prossima partita!

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