La tensione nel silenzio della Žalgirio Arena è destinata a durare ancora per una notte. Olympiacos e Real Madrid si incrociano sul parquet che domani decreterà il vincitore della EuroLeague 2023 a cavallo dei propri allenamenti, concedendosi alle domande dei media. Entrambi i coach hanno accettato di rispondere in esclusiva alle nostre domande. Qui trovate la trascrizione testuale, mentre sui nostri canali social sarà ricaricata la versione sottotitolata delle riprese video. Parola agli allenatori!
Georgios Bartzokas (coach Olympiacos)
Nel secondo tempo della semifinale col Monaco avete fatto registrare un 13/13 nel pitturato. Sarà pressoché impossibile ripetere il 100% con Tavares: quali altre vie trovare?
Vero, è assai difficile avere a che fare con lui. Stiamo parlando di uno dei migliori rim protector del mondo. Dobbiamo cercare altri modi per attaccare.
Chus Mateo (coach Real Madrid)
Stessa domanda posta al coach greco: quali aggiustamenti farà l’Olympiacos per mantenere l’efficacia vicino al ferro e come voi vorrete riuscire a impedire che trovino ritmo nelle entrate in area?
Ogni gara è diversa, non so cosa potrà succedere domani. L’Olympiacos cercherà in ogni modo di limitare i nostri punti di forza, e Tavares è uno di questi. Dal canto nostro dovremo rallentare quella che è a tutti gli effetti una basketball machine (letterale, ndr). Giocano davvero bene da un paio di stagioni, si conoscono molto bene tra loro. Sanno come gestire a livello di pallacanestro i momenti difficili delle partite. Hanno esperienza, hanno fisicità in tutti i ruoli. Hanno tiratori e giocatori in grado di ribaltare l’inerzia della gara da un momento all’altro. Non è facile prevedere come andrà la gara. Vedremo.
Com’era la birra dopo la semifinale?
Buona, buona! Spero di farmene una seconda prima di tornare in Spagna!