Dopo un match intenso ed equilibrato che sembrava non voler finire, la Givova Scafati infligge la quinta sconfitta consecutiva all’Estra Pistoia e festeggia l’esordio di Jovanovic. L’Estra inizia bene grazie a un incontenibile Silins, che mette a segno 10 punti nei primi minuti. Il ritmo è alto e le ottime percentuali al tiro delle due squadre accendono subito la partita. Le triple di Cinciarini e Miaschi, unite ai punti dalla lunetta, permettono a Scafati di rimanere agganciata agli ospiti, chiudendo il primo quarto in parità.
Nel secondo quarto, un mini-parziale biancorosso, guidato dai canestri di Forrest, porta Pistoia a toccare il +8. Le percentuali cominciano a scendere e le palle perse degli uomini di Markovski pesano, ma Scafati non ne approfitta e all’intervallo i toscani conducono 38-45. Pistoia inizia la ripresa toccando la doppia cifra di vantaggio grazie a Christon, ma dall’altra parte del campo c’è un Gray molto ispirato, pronto a ricucire lo svantaggio e ad accendere il pubblico di Scafati. Un super Jovanovic segna i punti che per la prima volta portano i suoi avanti nel corso della partita, ma la pronta risposta di Silins riporta Pistoia a condurre di 3 lunghezze alla fine del terzo periodo.
Markovski deve fare a meno dei suoi lunghi, entrambi a 4 falli, nei primi minuti dell’ultimo quarto, in cui gli attacchi sono molto sterili fino alla tripla di Cinciarini, seguita da quella di Gray, che sembrano indirizzare la partita. Il rientro di Silins consente all’Estra di riprendere il controllo della partita, portando il match agli ultimi possessi punto a punto. Il fallo di Rowan concede il +2 campano, ma un lay-up di Forrest riporta la parità a 5 secondi dalla fine. Rob Gray ha la palla della vittoria, ma il tiro viene respinto dal secondo ferro, mandando le due squadre all’overtime.
Continua il botta e risposta dell’ultimo quarto e un’altra tripla di Gray sembra spezzare la partita. Tuttavia, una tripla di Christon su rimbalzo offensivo pareggia nuovamente, portando la partita al secondo overtime. Gray esce anzitempo per 5 falli e l’attacco di Scafati perde una pedina molto importante. L’apporto offensivo campano non vuole fermarsi e Stewart prende in mano la situazione, portando i suoi a un vantaggio di tre possessi. Dall’altra parte, l’attacco biancorosso tenta la rimonta con il 2+1 di Forrest, ma Scafati è brava a gestire il vantaggio e a sigillare la vittoria. Risultato finale: Scafati 107-102 Pistoia.
GIVOVA SCAFATI
A.Ciniciarini 7: 47 minuti giocati a 38 anni non è affatto scontato. Schiera molta aggressività e si conferma il leader della squadra. Subisce falli e raccoglie punti dalla lunetta, l’apporto offensivo passa più dai suoi assist, questa sera 9, che dalle percentuali dal campo. Il merito di aver portato a casa questa partita è in gran parte suo.
R.Gray 7,5: dopo un primo tempo altalenante nella ripresa sigla ben 30 punti, prima ricucendo lo svantaggio, poi sorpassando gli ospiti. Costretto ad uscire ad inizio secondo supplementare per falli, lascia il testimone a Stewart.
E.Stewart 7: prestazione analoga a quella del compagno Gray, ma rendimento diverso. Nel finale decide la partita lavorando bene su Silins e siglando il break decisivo per la vittoria di Scafati. Complessivamente fa bene in entrambi i lati del campo.
K.Pinkins 6,5: prestazione opaca per il centro di Scafati, se non fosse per il massimo stagionale di 15 rimbalzi e le tre palle recuperate che gli garantiscono un’ampia sufficienza.
D.Akin 5: utilizzato ad inizio partita, con errori al tiro e un fallo ingenuo che gli costano la panchina il resto della partita complice l’ottimo rendimento di Jovanovic.
P.Sangiovanni NE
S.Ulaneo NE
A.Zanelli SV
P.Sorokas 5,5: ampiamente utilizzato da Pilot non ha grosso impatto sul match, garantisce fisicità e presenza a rimbalzo.
G.Greco NE
F.Miaschi 6,5: 8 punti di largo peso specifico, tutti ad interrompere parziali pistoiesi.
N.Jovanovic 7: ottimo esordio per l’ex Trento e buon impatto sul match. Inizia in salita commettendo falli pesanti da 2+1, poi alterna buone difese a punti in attacco. Buone percentuali dal campo.
D.Pilot 7,5: dopo la buona prestazione dei suoi con Trento arriva la conferma, e finalmente la vittoria, con Pistoia. Con un Jovanovic appena buttato nella mischia è riuscito a disegnare una partita degna di nota, alternando caratteristiche dei quintetti, ma mantenendo un solido apporto offensivo all’interno di essi.
ESTRA PISTOIA
S.Christon 6,5: incisivo nei momenti delicati, come dimostra la tripla del pareggio a 3 secondi dalla fine del primo supplementare, fino al secondo supplementare, quando non trova più la via del canestro ed è costretto ad arrendersi. Purtroppo per lui 6 palle perse.
M.Forrest 7: è l’ultimo dei suoi a mollare, realizza i mini-break che consentono all’Estra di tenersi in partita. Non è la sua serata dall’arco e in certe occasioni pasticcia.
M.Rowan 5,5: inizia bene, poi cala d’intensità e di concentrazione, perdendo banalmente qualche palla. Il 12% dall’arco pesa tanto sulle sorti di questa partita. Quinto fallo ingenuo che concede 3 liberi a Stewart.
K.Silins 7,5: match solido per il lettone, già in doppia doppia all’intervallo (10+10). Conclude con 26 punti, 18 rimbalzi e 39 di valutazione. Poco da dire per un giocatore che, da inizio stagione, ha un rendimento di altissimo livello e sicuramente meriterebbe di più.
E.Paschall 6: cliente scomodo per gli avversari, ma pecca al tiro nelle fasi cruciali del match. Da sottolineare la crescita di questo giocatore, a settembre completamente fuori forma, oggi in campo per 44 minuti.
A.Smith 5: inserito al posto di Kemp, oggi l’esordio con Pistoia. Si fa battere facilmente da Jovanovic e spende qualche fallo di troppo. Non un esordio da ricordare, ma avrà occasione di rifarsi.
G.Benetti 5,5: qualche minuto in campo per far rifiatare Paschall, poi a sostituire i lunghi impiegati con 4 falli
M.Anumba NE
A.Boglio NE
G.Della Rosa 6: esordisce con una bella tripla ed è spesso una buona alternativa per fare riposare i compagni.
G.Pinelli NE
L.Saccaggi SV
Z.Markovski 5,5: si pone come obiettivo principale limitare l’attacco avversario e ci riesce perfettamente nel primo tempo, ma nel secondo la sua difesa collassa concedendo troppo ai leader offensivi di Scafati. I soli 3 punti dalla panchina indicano un netto divario tra quintetto e riserve. Rispetto a Calabria, Markovski predilige rotazioni ridotte con conseguente scarso apporto dalla panchina, a cui forse non attribuisce la giusta fiducia.