Prima gara in Eurocup della stagione in scena al PalaLeonessa caratterizzata da una bella vittoria di Brescia che si è imposta sull’Unics Kazan 84-75. Le parole dei protagonisti

Jamar Smith, che è stato uno dei più positivi dei suoi:
Brescia ha giocato una partita molto solida fin dal primo quarto. Nel secondo e terzo quarto abbiamo cercato di recuperare, ma il primo quarto ci ha fatto male. Brescia ha mantenuto il vantaggio ed è stata in controllo per tutta la partita. Noi dobbiamo tornare in palestra a lavorare, allenandoci duramente per continuare a migliorare.
Dimitris Priftis, il coach dell’Unics Kazan ha analizzato il match sottolineando che c’è ancora molta strada da fare:
Complimenti a Brescia, che ha fatto davvero una bella partita. Sono sempre stati in controllo. Fin dal primo quarto non eravamo pronti, mentre il Brescia lo era. Abbiamo bilanciato il punteggio nei restanti tre quarti, ma non è stato facile, perché Brescia ha giocato in modo molto coerente. Per noi è solo la prima partita, cercheremo di continuare a lavorare sodo.

DeAndre Lansdowne, MVP della partita:
Bella vittoria, molto importante non è mai facile vincere in Eurocup e giocare ogni 2/3 giorni ma abbiamo iniziato molto bene. Cerco di aiutare sempre la squadra e di portarla alla vittoria, sapevamo che Kazan è una squadra molto forte ma anche noi lo siamo e quindi continueremo su questa strada.
Vincenzo Esposito, soddisfatto per l’ulteriore passo avanti dei suoi:
Non ci sono partite facili in Eurocup come in campionato, abbiamo giocato contro una delle migliori squadre della VTB e dell’Eurocup, abbiamo difeso bene e controllato la gara limitando le palle perse, abbiamo giocato fisicamente e sfruttato l’energia nonostante avessimo affrontato pochi giorni fa un’altra grande squadra come Milano.Abbiamo fatto veramente un buon lavoro anche in attacco, sono molto felice per i 19 assist di squadra, abbiamo ruotato molto, tra 72 ore torneremo a giocare contro Brindisi e sarà un’altra battaglia.Giocando ogni tre giorni dobbiamo adattarci al diverso momento della partita, non possiamo decidere in anticipo i ritmi della gara, giocando ogni tre giorni dobbiamo capire quando bisogna spingere e quando rallentare, è fondamentale la capacità di adeguarsi agli avversari, la strada è ancora lunga però abbiamo un’identità ben precisa e un intelligenza cestistica importante che ci permetterà di reagire anche quando arriveranno i momenti di difficoltà.
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