Eurocup: Venezia sfiora l’impresa ma nel finale la spunta Valencia

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Una grande prestazione della Reyer Venezia non basta per espugnare Valencia. Gli uomini di Walter De Raffaele partono bene, subiscono il ritorno dei padroni di casa, lottano punto a punto e vedono sfumare una vittoria clamorosa solo nel finale. Per gli orogranata prestazione super di Theodore con 25 punti e 28 di valutazione, Prepelic e Rivero – rispettivamente con 19 e 15 punti messi a referto – trascinano gli spagnoli. Dopo la vittoria ottenuta nel match di andata al Taliercio, Valencia trionfa anche a “La Fonteta”: Valencia batte Venezia 86-80.

Valencia Basket Club:

Jasiel Rivero 7: insieme a Prepelic trascina i compagni di squadra, è uno dei più costanti nel corso del match anche nei momenti iniziali in cui Valencia palesa qualche difficoltà. Chiude con 15 punti in 19’ con 7/11 da 2. Autentico spauracchio per la difesa veneziana.

Alejandro Bellver n.e.

Louis Labeyrie 6: serata da dimenticare al tiro (solo 2 punti) ma sotto canestro strappa rimbalzi difensivi importanti (7).

Xabi Lopez-Arostegui 6,5: tanto lavoro sporco e qualche tassello importante (8 punti e 4 rimbalzi) per la vittoria degli spagnoli.

Mike Tobey 6,5: costretto a limitare Watt con le “cattive”, resta in campo solo 14′, il tempo sufficiente per segnare 7 punti e catturare 4 rimbalzi.

Millan Jimenez n.e.

Martin Hermannsson 7: si merita un voto alto perché di fatto segna la tripla del sorpasso decisivo a 50’’ dalla fine. Nei 28’ precedenti regala 7 assist, mette tre triple ma non è molto preciso quando attacca il canestro (1/6). Chiude con 11 punti.

Bojan Dubljevic 7: bene quando attacca il ferro, molto meno quando ci prova dall’arco. Sfiora la doppia doppia con 10 punti e 9 rimbalzi.

Josep Puerto 5,5: a parte 3 rimbalzi, combina poco o nulla.

Klemen Prepelic 7,5: top scorer dei suoi con 19 punti in 21’ eppure è molto impreciso sia quando ci prova dai 6,75 m sia (soprattutto) quando penetra l’area (1/5).

Jaime Pradilla 7: perfettamente a suo agio dentro l’area orogranata (5/6 da 2). La difesa veneziana fatica a trovargli le misure.

Guillem Ferrando 5,5: prestazione non indimenticabile. Nel finale si segnala per una tripla che consente a Valencia di accorciare lo svantaggio. 

Umana Reyer Venezia:

Julyan Stone 5,5: polveri bagnate al tiro (solo 1/5 al tiro), non efficace come al solito in difesa.

Michael Bramos 6,5: parte subito bene piazzando tre “bombe” nel primo quarto. Cala nel rendimento alla distanza chiudendo con 14 punti e catturando anche 5 rimbalzi. 

Jordan Morgan 5,5: apporto scarso questa sera, sotto tutti i punti di vista. Solo 2 punti con 1/5 da 2.

Valerio Mazzola s.v. resta solo 2’ in campo.

Mitchell Watt 7: il solito leone sotto canestro. Cattura 5 rimbalzi nei primi 5’ e costringe subito Tobey a ricorrere alla maniere forti per limitarlo (2 falli nei primi minuti di gioco). Mette insieme 12 punti e 8 rimbalzi ma fatica a contenere, quasi in solitaria, la potenza dei lunghi avversari.

Jordan Theodore 7: prestazione di altissimo livello con 25 punti e autentico trascinatore degli uomini di De Raffaele. Il voto potrebbe essere molto più alto se non fosse per la distrazione difensiva finale su Hermannsson che costa la partita.

Stefano Tonut 5,5: ci si aspetta sempre molto da lui ma anche questa sera – come successo spesso in questa stagione – si accende solo a sprazzi.

Austin Daye 6: sale in cattedra ad inizio 2°q. mettendo 5 punti di fila. In 17’ va in doppia cifra e regala anche 3 assist. 

Andrea De Nicolao s.v. resta in campo solo 2’. Troppo poco per mettersi in mostra.

Victor Sanders 5,5: ruba qualche palla in avvio spalancando la via del canestro a Theodore. Regala 3 assist ai compagni.

Martynas Echodas 5,5: pochi minuti in campo per dare il cambio a Watt, combina poco.

Jeff Brooks 5: limitato dai falli, vive una serata complessivamente negativa restando in campo solo 10’.

 

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