Un Panathinaikos forza 3, viste le 19 triple realizzate col 59%, infligge una pesante sconfitta, ma solo nel punteggio, alla Virtus di Ivanovic che con cuore e abnegazione non molla e prova a giocarsela fino alla smitragliata finale dei ragazzi di coach Ataman che negli ultimi 6′ infilano 8 mortifere triple.
Alla già prevista assenza di Shengelia si aggiunge per la Virus quella di Zizic per un problema al gomito ; Clyburn e Diouf partono caldissimi, imbeccati da Pajola e Cordinier, Pana precisissimo dai 6,75 con 5 triple nei primi 8′ con Nunn e Hernangomez protagonisti assoluti del primo quarto che si chiude sul 30-23 a con entrambe le squadre che tirano con percentuali mostruose dal campo.
Partita davvero godevole anche per la qualità individuali dei protagonisti in campo, Clyburn arriva a quota 19 punti dopo appena 15′ sparando come un pistolero da qualsiasi posizione, dall’altra parte Yurtseven impone centimetri ed esperienza contro il coraggio di Akele e Diouf che non possono fare altro che limitare i danni in difesa ma che si rendono protagonisti di ottime giocate nella metà campo offensiva riportando Bologna a-2 sul 40-38. Parzialone finale di 14-4 per gli ateniesi che allungano sul 54-42 al 20′.
Il Panathinaikos riparte esattamente come aveva finito, con Juancho e Yurtseven che banchettano, sull’antisportivo di Polonara la Virus sembra poter crollare ma invece rimane lì a giocarsela con alcune difese gagliarde e rientra sul -10 a 2′ dalla fine; le triple di Brown, Grazulis e Sloukas chiudono la terza frazione regalando ancora ai greci un rassicurante vantaggio sul 79-66.
Nell’ultimo periodo la Virtus attinge a tutte le sue risorse e con un importante parziale a cavallo degli ultimi due quarti arriva a -6 sul 81-75 grazie ad un ottimo Grazulis; Nunn non ne vuole sapere e infila tre triple in tre minuti per il decisivo allungo sul 93-80 . Anche Osman si iscrive al festival delle triple (32 realizzate complessivamente dalle 2 squadre alla fine) con una tripletta dalla lunga che regala ai greci il 111-90 finale che non rispecchia esattamente l’andamento della gara e la qualità espressa ,seppur solo a tratti ma in condizioni menomate, dagli uomini di coach Ivanovic.
Panathinaikos Atene
Kalaitzakis 5,5 : prova a mettere il bavaglio a Clyburn senza riuscirci dopo non vede più il campo.
Brown 7 : fa tutto quello che deve senza sprecare una briciola, 4 triple e 7 assist per l’ex Maccabi.
Sloukas 6 : gioca per i compagni senza forzare troppo e regala 5 assist ai compagni.
Osman 6 : segna di tutto negli ultimi 3′ a babbo morto dopo essere stato cazziato da Ataman per alcuni svarioni difensivi.
Papapetrou 6 : un paio di canestri per tenere a distanza gli avversari.
Grant 6 : aveva deciso la gara di andata, stasera fatica maggiormente ma trova il tempo di mettere a referto 2 triple e 6 assist.
Nunn 8 : la fiammata del quarto periodo con tre triple è la pietra tombale sul match, segna in tutti i modi sembra incontenibile in questo momento.
Virtus Segafredo Bologna
Cordinier 6 : lotta con grande ardore soprattutto nella ripresa dove si prende responsabilità pur coinvolgendo i compagni.
Belinelli 5,5 : parte bene con tripla e assist ma poi si innervosisce e nella ripresa incide poco.
Pajola 6,5 : contro avversari di spessore altissimo si produce in una gara di estrema precisione sia in attacco sia in difesa con 8 punti 6 assist e 2 recuperi.
Clyburn 7 : primo tempo da campione poi ovviamente il Pana nella ripresa gli concede molto meno e fatica a trovare spazio anche se sa rendersi utile in altri modi, chiude con 25 punti con 5 triple e altrettanti assist.
Visconti s.v. : n.e.
Hackett s.v. : appena 3′ in campo.
Grazulis 6,5 : nel primo tempo sbaglia un rigore e sembra uscire dal match, nella ripresa invece sfrutta alla grande i minuti a sua disposizione per mettere sul tabellino 12 punti compresi quelli dell’aleatorio -6 a 6′ dalla fine.
Morgan 5,5 : alterna buoni momenti ad altri dove fatica contro la fisicità e l’esperienza dei pari ruolo avversari, porta comunque 6 assist alla causa bianconera.
Polonara 5 : si trova di fronte il miglior Hernangomez da molto tempo a questa parte, come i compagni di reparto fatica molto a rimbalzo.
Diouf 6 : ottimo in attacco dove,come quasi sempre in stagione, si fa trovare pronto, non trova una soluzione per fermare Yurtseven che banchetta a centro area.
Akele 6 : come testimonia il suo +/- è in campo nei momenti migliori della Virtus, per lui 17′ di estrema solidità
Tucker 5,5 : pochi minuti in cui non riesce ad incidere pur apparendo presente e concentrato molto più rispetto al passato.
Ivanovic 6 : senza i suoi titolari sotto le plance, era difficile mettere in campo una prestazione migliore, ha saputo allargare le rotazioni coinvolgendo Akele e continuando a dare spazio a Grazulis; il risultato finale penalizza oltremodo i bianconeri.