In una partita fatta di tanto attacco e poca difesa vince l’Olimpia Milano 102-93 con una grande prova di Shavon Shields e soprattutto sempre al comando. Delude un po’ il Khimki che pare sempre avere dei mezzi incredibili ma poco organizzati. Le pagelle del match:
KHIMKI MOSCA
Alexey Shved 7: il solito Shved genio e sregolatezza. 13 punti, 13 assist ma anche 7 palle perse. Vivi e muori con lui.
Errick McCollum 7: segna tanto e lo fa a ripetizione, fondamentale nel tenere aperta la sfida.
Janis Timma 6: tre bombe importanti ma forse ci si aspettava qualcosa di più.
Sergey Karasev 5,5: una tripla e davvero poco altro. Un po’ pochino.
Vyacheslav Zaytsev 5: quintetto ma cinque minuti sostanzialmente di nulla.
Greg Monroe 5: ci si aspettava un dominio maggiore contro i lunghi di Milano, nvece gioca poco e non incide mai. Bene solo i tre assist.
Stefan Jovic 5,5: si prende poche responsabilità in attacco.
Devin Booker 6: realizza la giocata della partita su assist dei Shved ma sbaglia un po’ troppo da sotto. Non sfrutta bene cambi difensivi.
Jonas Jerebko 7: fa la voce grossa da fiori e non solo, importante anche a rimbalzo.
Jordan Mickey 6,5: nel finale quasi la riapre da solo e dall’arco fa malissimo. Pecca un po’ a rimbalzo e perde 3 sanguinosi palloni.
OLIMPIA MILANO
Kevin Punter 7: mezzo punto per la tripla con fallo, ormai marchio di fabbrica, che chiude la sfida. Sbaglia qualcosa di troppo ma aiuta costantemente a rimbalzo.
Zach LeDay 7,5: letale al tiro, e quella meccanica non spaventa più nessuno. Preciso in ogni fase del gioco, se non segna dall’arco la partita non è omologata.
Vladimir Micov 5: l’ombra di se stesso, si vede che è palesemente fuori condizione. Messina però gli concede tanti minuti e fiducia anche se in attacco non incide e dietro fa la solita fatica, senza però sfigurare.
Riccardo Moraschini 6: sufficienza per l’impegno mostrato in fase difensiva nonostante i pochi minuti. Si sbatte di fisico e recupera qualche pallone importante.
Michael Roll 6,5: il suo ruolo gli calza a pennello, entra riceve e tira. Spesso segna.
Kaleb Tarczewski 6,5: inizio alla grandissima di pura potenza fisica, poi soffre sui giochi veloci del Khimki. Messina gli preferisce Hines.
Malcolm Delaney 6,5: pasticicone ma smazza anche sette assist. Segna ma perde anche troppi palloni. Confuso, come sono confusi gli arbitri sul suo antisportivo che gli costa l’espulsione.
Shavon Shields 9: dominante è dire poco, non sbaglia mai e non esagera mai con le scelte. 26 punti 10/11 al tiro e una presenza difensiva importante. CHAPEU.
Kyle Hines 6,5: il solito maestro difensivo fatto di astuzia e presenza fisica. 5 assist? Bravo questo play.
Luigi Datome 5: terribilmente indietro fisicamente. Trova solo una tripla (importante) ma poi non sta dietro a questi ritmi.