Eurolega, Barcellona: dal Vangelo secondo Saras

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ASPETTI NEGATIVI

A.A.A CERCASI PIVOT DI RISERVA

Come detto in precedenza, Davies sta vivendo una buonissima stagione. Tuttavia, non può fare reparto da solo, e soprattutto Oriola e Pustovyi non possono essere i centri di riserva di una squadra che ambisce alle parti alte dell’Eurolega. In estate sono circolati diversi nomi (i due Gasol, Poirier, Vesely, Udoh ecc) ed ancora non è arrivato nessuno. Ora, con Marc Gasol volato ai Lakers, Pau ancora in sospeso, Vesely rimasto al Fener, Poirier volato ad OKC e Udoh in Cina, la compagine blaugrana dovrà attendere la fine della Free Agency Nba per poter firmare un lungo da affiancare al proprio lungo di riferimento.

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MONSIEUR HEURTEL

Dopo una stagione sfortunata a causa degli infortuni, il playmaker francese sta avendo un inizio di stagione difficile. A differenza di Higgins, che pare sulla via dell’integrazione nel sistema di Jasikevicius, Heurtel pare un oggetto estraneo. Si è ritrovato ad essere un giocatore delle seconde linee e con poche responsabilità (15 minuti, 3 punti, 21% da 3 e 2 palle perse). Giocatore da recuperare per fare un ulteriore salto di qualità.

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CALATHES

L’acquisto più importante del Barcellona in estate, dopo il coach, è stato sicuramente quello del playmaker greco. Negli ultimi anni Nick Calathes si è dimostrato uno dei migliori registi di tutta l’Eurolega, con numerose partite oltre i 10 assist e con passaggi veramente spettacolari. Tuttavia, in quest’inizio di stagione, l’inserimento del greco è stato più difficile del previsto ed è sembrato un oggetto estraneo al gioco di coach Jasikevicius, che a suo tempo è stato un grandissimo playmaker. Spesso è stato panchinato in favore di Bolmaro. Tuttavia, in queste ultime partite è sembrato in via d’adattamento, che porterebbe anche alla riduzione dell’uso di Hanga in posizione di playmaker, facendolo rimanere nella sua posizione naturale di ala piccola. Se si adatta al gioco del coach lituano, la squadra promette ancora più spettacolo di adesso e dominio in lungo e in largo per l’Europa.

Per vedere altre statistiche potete dare un’occhiata a quest’articolo.
Quindi, se dobbiamo tirare le somme sullo stato di forma del Barcellona, potremmo dire che sono ad un 70%. Se correggono gli aspetti che abbiamo menzionato si prospetta una stagione esaltante, per poter tornare tra le grandi del basket europeo, una posizione che gli compete.

 

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Federico Magnifico
Laureato in Scienze Linguistiche con una forte passione per la palla a spicchi sia praticata (giocatore amatoriale di basket e di baskin per il Pepo Team Vanoli) che guardata. Seguo la Vanoli per la LBA e il Valencia per ACB ed Eurolega. Attualmente scrivo per Backdoor Podcast e Dunkest.

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