Eurolega, F4 preview: road to Colonia, CSKA Mosca

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PUNTO DI FORZA

Il punto di forza del CSKA è senza dubbio la solidità e la possibilità, scoperta forse dopo l’addio di MJ, di trovare un nuovo protagonista ogni sera. A Mosca, difatti, dispongono di armi plurime per far male agli avversari: i più rilevanti restano senza dubbio due del calibro di Will Clyburn (reduce da 34 punti in G3 contro il Fener) e Toko Shengelia. Tuttavia, i vari Hilliard, Hackett, Voigtmann e la nuova scoperta Lundberg (out per tutta la serie contro lo Zenit, ci sarà?), sono tutti elementi temibilissimi sulla gara secca, capaci di imprimere il proprio impatto anche difensivamente.

PUNTO DEBOLE

Possibile che il CSKA abbia problemi a contenere attacchi molto fluidi come quelli di tutte e tre le squadre qualificate alle Final Four? I russi hanno chiuso la regular season con il decimo defensive rating di lega (113.4), sebbene le recenti prestazioni possano attenuare l’eventuale preoccupazione di coach Itoudis (Hackett può davvero essere un team-changer-defender). In ogni caso, quel che è certo è che la gara con l’Efes si preannuncia pirotecnica, in quanto si affrontano i due migliori attacchi e offensive rating dell’Eurolega.

STATISTICA CHIAVE

La statistica che più spicca tra le advanced stats del CSKA è quella dell’OR%, relativa ai rimbalzi offensivi. Un fondamentale in cui i moscoviti dominavano anche grazie a Nikola Milutinov, ma che non ha subito una flessione neanche dopo la sua season ending injury. La squadra ha avuto un dato del 36,5% in regular season e imporre il proprio predominio sotto le plance, per guadagnare qualche extra-possesso in più, potrà essere fondamentale in partite del genere.

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