Il CSKA vince gara 2 78-67 e si porta sul 2-0 contro un Fenerbahce che nel terzo quarto ha provato a riaprire l’incontro grazie soprattutto ad un Guduric che per tutto l’incontro ha tenuto a galla i suoi.
Un De Colo non brillante e delle percentuali, soprattutto dalla lunga distanza, non all’altezza sono state alcune delle ragioni che hanno impedito ai turchi di ridurre il gap con i russi che oltre, ovviamente, le assenze forzate causate dal Covid-19 e dagli infortuni.
La squadra di coach Dīmītrīs Itoudīs, trascinata da Hackett e Shengelia, proprio da oltre l’arco è riuscita ad infliggere i colpi che hanno tenuto a distanza il Fenerbahce.
IL TIRO DA 3 GUIDA IL CSKA
Una delle armi maggiormente sfruttata dai russi per riuscire a portare a casa l’incontro è stata il tiro dalla lunga distanza. I padroni di casa hanno tirato 14/35 da oltre l’arco (il 60% dei loro tiri totali dal campo) al contrario degli ospiti che, su 15 tentativi, ne hanno segnati solo 6 e proprio questa differenza è stata una delle ragioni per cui il CSKA è riuscito ad imporsi grazie a Hackett e Clyburn, che sono risultati i migliori tiratori da oltre l’arco.
IL TERZO QUARTO DEL FENERBAHCE
Il terzo quarto, anche grazie alla loro difesa e a qualche errore di troppo dei russi, è stato il momento in cui la formazione turca ha provato ad accorciare e a riapre un match che sembrava già chiuso.
La squadra di Istanbul ha trovato in Guduric il proprio faro ed ha provato a rimettere nei giusti binari l’incontro, ma proprio sul finire della terza frazione di gioco due tiri da tre rispettivamente di Clyburn e Antonov hanno nuovamente scavato il solco che è risultato poi fatale negli ultimi 10 minuti in cui il CSKA ha messo in luce le proprie qualità offensive.
MVP CSKA: Daniel Hackett
Il playmaker italiano dopo un’eccellente gara uno si conferma uno dei giocatori più completi e pericolosi del CSKA.
Nella sfida di oggi oltre ad essere stato il migliore dei suoi dal punto di vista offensivo, avendo messo a referto 14 punti e 9 assist, ha anche messo in luce le sue qualità sotto l’aspetto difensivo limitando costantemente i giocatori avversari.
WVP CSKA: Micheal Eric
Il lungo nigeriano non è mai in partita e soffre eccessivamente i giocatori avversari che lo limitano e lo obbligano a commettere 4 falli in pochissimo tempo e proprio per questo resta in panchina per quasi tutto l’incontro.
MVP FENERBAHCE: Marko Guduric
Il giocatore serbo si dimostra il più pericoloso dei suoi ed è lui che evita ai turchi di crollare sotto i colpi della squadra di Mosca. È il top scorer dell’incontro con i suoi 27 punti frutto di 7/16 dal campo e un 9/10 ai liberi che lo confermano una delle pedine più importanti nelle rotazioni del Fenerbahce.
WVP FENERBAHCE: Nando De Colo
È strano trovare un giocatore come lui che è il leader delle squadra in questa posizione, ma dopo un’eccellente prestazione in gara 1 non è riuscito a confermarsi mettendo a referto solo 9 punti tirando 3/5 dal campo. La guardia francese, dopo il colpo al naso che lo ha tenuto fuori tutto il primo quarto, non è riuscito ad entrare in partita e, anche grazie ad un’ottima difesa dei russi, non è riuscito nè a mettersi in ritmo nè a servire i propri compagni terminando la partita con una prestazione opaca.
LA STATISTICA: gli assist
Particolare statistico degno di nota in questo incontro sono proprio gli assist infatti, contro ogni pronostico, la formazione turca non è riuscita neppure a raggiungere la doppia cifra in quella voce chiudendo con 9 assistenze mentre i russi li hanno quasi triplicati con 24, guidati da un Daniel Hackett che ne ha messi a referto ben 9 ovvero gli stessi di tutta la squadra di Istanbul.