Eurolega: la decisione su Campazzo e le implicazioni Polonara-Virtus Bologna

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Un nuovo anno è iniziato anche per l’Eurolega, e l’avvio di questa seconda parte di stagione promette scintille. Non solo sul campo, ma anche fuori, dove questioni burocratiche e mercato stanno alimentando chiacchiere in giro per l’intera Europa. Dopo settimane in cui la questione sembrava in stallo, è infatti arrivata la risoluzione della questione Stella Rossa-Campazzo. Sigillo finale che, tra l’altro, potrebbe incidere molto anche sull’intreccio tra la Virtus Bologna e le direzioni future di Achille Polonara. Procediamo per gradi, spiegando la decisione dell’Eurolega e cosa questa potrebbe rappresentare per il mercato delle Vu Nere.

Il trasferimento di Campazzo alla Stella Rossa è stato senza ombra di dubbio uno dei movimenti di mercato più chiacchierati della scorsa stagione. L’argentino, che al Real Madrid era diventato uno dei playmaker migliori d’Europa, aveva tentato la sorta in NBA senza raggiungere particolari soddisfazioni. Da qui la voglia di tornare in Europa, i rumors su un possibile interessamento di Milano nei mesi passati e la firma a Belgrado. Un accordo siglato per il progetto ambizioso che i biancorossi stanno mettendo in piedi in questa stagione, ostacolato tuttavia da un problema burocratico.

La squadra del presidente Čović aveva, infatti, delle pendenze economiche irrisolte con EuroLeague. In particolare, si parla di stipendi non pagati nelle due scorse stagioni e false informazioni sui bilanci. Per questo motivo, il mercato della Stella Rossa era stato bloccato dalla Lega. Questo impediva, di conseguenza, alla società di poter registrare Campazzo nella massima competizione europea. L’accordo tra giocatore e proprietà risaliva a più di due settimane fa, ma in questo lasso di tempo l’argentino non aveva mai potuto mettere piede in campo Eurolega nonostante l’esordio in ABA League.

Come è facile comprendere, la situazione ha quindi generato dell’imbarazzo e uno stallo difficile da risolvere. Negli ultimi giorni, la società di Belgrado affermava di aver mandato tutta la documentazione necessaria all’Eurolega per sbloccare la situazione, ma una soluzione tardava ad arrivare. Oggi, infine, la lega ha parlato. La Stella Rossa è stata sanzionata con una multa di 25.000 euro e il congelamento del mercato fino al 28 Febbraio.

La squadra di Ivanovic, quindi, non potrà registrare Campazzo in Eurolega fino a dopo quella data. Un peccato enorme, per i tifosi che non potranno vederlo in campo e per la società, che sicuramente sperava in una decisione diversa. Tutti gli sforzi economici effettuati dai serbi, dopo questo comunicato, sembrano in parte vanificati. L’argentino può certo dare una mano nella Lega Adriatica, ma il vero motivo del suo acquisto stava nel ruolo che il giocatore avrebbe avuto in Eurolega. Ora Campazzo rimarrà sugli spalti per diverse settimane, non potendo aiutare la squadra in un momento decisivo.

A commentare l’accaduto è intervenuto anche il CEO di EuroLeague, Marshall Glickman. Queste le sue parole:

Dispiace perché vogliamo sempre i migliori giocatori in campo. È frustrante che gravi violazioni dei regolamenti sulla stabilità finanziaria e sul fair play da parte del club impediscano ai grandi giocatori di essere tesserati fino alla fine di febbraio. Noi dobbiamo garantire che tutte le squadre aderiscano alle stesse regole, e questo è il motivo per cui gli organismi di regolamentazione indipendenti hanno imposto tale sanzione.

La decisione presa dall’Eurolega, comunque, non invalida totalmente l’acquisto di Campazzo. La scadenza per i tesseramenti, infatti, si avrà in data 1 marzo, quindi la Stella Rossa avrà tempo un giorno a partire dalla fine del 28 Febbraio per registrare l’argentino. Questa situazione, tuttavia, potrebbe avere ripercussioni importanti sul mercato dei serbi. La squadra di Ivanovic difficilmente farà altre mosse di mercato da qui a Febbraio, non potendo registrare eventuali nuovi acquisti per l’Eurolega fino a Marzo. In questo senso, i biancorossi si allontanano con decisione dalla pista che portava ad Achille Polonara, caldissima nelle ultime settimane.

La Virtus Bologna, molto interessata a Polonara, vede così sfumare una seria pretendente al giocatore. Il rapporto tra l’ala italiana e Ivanovic è molto stretto fin dai tempi del Baskonia, il progetto dei serbi interessante, ma questo comunicato dell’Eurolega molto probabilmente avrà una conseguenza negativa sulla trattativa tra le parti. Polonara, infatti, deve essere registrato da una nuova squadra di Eurolega entro il 9 gennaio per poter essere eleggibile nella competizione, e questo sostanzialmente esclude la Stella Rossa, che non lo potrebbe registrare fino a dopo il 28 febbraio.

La Virtus Bologna, dal canto suo, può essere soltanto soddisfatta di questa nuova svolta. Secondo Orazio Cauchi nella nostra chat premium, le Vu Nere nei prossimi giorni proveranno a riallacciare i contatti con l’Efes per cercare di chiudere. La scadenza del 9 Gennaio si avvicina sempre di più e un’accelerata potrebbe verificarsi da un momento all’altro. Da parte del giocatore la volontà di tornare in Italia ci sarebbe tutto, ma il grande ostacolo rimane ancora la società turca. Ataman vuole un sostituto adatto prima di lasciar partire facilmente Polonara, e fino a quando non lo troverà non sarà soddisfatto. L’identikit potrebbe coincidere con quello del cavallo di ritorno Chris Singleton, ma ancora non si è trovato nessun accordo.

 

 

 

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