Eurolega: questa proprio non ci voleva…

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Ne abbiamo parlato nella nostra video chat non più tardi di sette giorni fa, mostrando tutta la nostra felicità nel commentare una regular season di Eurolega terminata senza troppi morti né feriti. Sembrava una chimera quando a inizio stagione saltavano partite con una facilità quasi disarmante. Ci siamo arrivati alla fine, anche con equità competitiva più o meno rispettata se consideriamo la situazione difficile e anche molto eterogenea nei vari paesi d’Europa.

Ecco, forse avevamo parlato troppo presto.
La notizia di ieri dei positivi nel Fenerbahce è una mazzata emotiva non solo alla squadra turca che ovviamente è la prima danneggiata e amareggiata per l’accaduto, ma anche a tutti i tifosi che si apprestavano a vivere le due settimane da luna park e bulimia cestistica migliori della stagione. Già l’infortunio di Veselj aveva “asteriscato” il Fenerbahce in ottica playoff, ma questa notizia è risultata più o meno come bucare le gomme a Hamilton prima della partenza di un gran premio.

Sembravano inizialmente tre i positivi, ma da comunicato ufficiale della squadra sono diventati rapidamente sette nel gruppo squadra, anche se non sono stati resi noti ulteriori dettagli. La partita di campionato contro l’Efes è stata rimandata, ma a cinque giorni dalla gara uno di quarti di finale contro il CSKA la situazione è quantomai delicata. In attesa di sapere i dettagli, l’Eurolega si trova già di fronte a una situazione molto problematica da gestire. Il regolamento era stato diramato in modo chiaro, quindi non ci resta che aspettare di saperne di più e mentre in Italia si parla di una timida riapertura anche dei palazzetti in ottica di medio-breve periodo, questa notizia fa davvero dispiacere perché arrivati a questo punto il desiderio di tutti è che si giochi ad armi pari…e da lì che vinca il migliore, anche se quest’anno non sappiamo se il migliore che vincerà, sarà davvero tale.

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