L’Olimpia si regala una grande serata vincendo in casa del Fenerbahce per 85-91. Una grandissima prova di Mirotic, autore di 29 punti, permette a Milano di dare continuità al suo momento positivo.
A me piace leggere
La partita di Mirotic è una prestazione balistica di alto livello ma nei 29 punti c’è tanto lavoro di preparazione e di capacità di lettura della difesa.
In diverse situazioni offensive il giocatore ex-Barcellona ha giocato perfettamente contro la scelta della difesa del Fenerbahce.
Il video è esemplificativo di quello che in gergo si chiama fare slip. La squadra turca ha una difesa che è un mix di stazza e mobilità e sceglie di cambiare spesso, soprattutto sulle uscite di Mirotic.
E qui entra in gioco il “fare slip”: quella capacità di fintare il blocco e anticipare il movimento per rendere inefficace il cambio. Ottimamente eseguito.
La partita di Mirotic è piena di queste piccole letture che hanno fatto tutta la differenza del mondo.
ISO di qualità
Le difficoltà offensive del Fenerbahce, falcidiato dai numerosi infortuni nel reparto esterni, sono ben rappresentate dal fatto che solo nelle situazioni di isolamento hanno avuto una continuità offensiva nel corso dei quaranta minuti.
La squadra turca ha prodotto 1,417 ppp in situazioni di ISO.
Il quintetto che in questo momento sta dando le migliori soluzioni offensive a Milano presenta sempre almeno due difensori attaccabili e contro gli esterni del Fenerbahce inevitabilmente le difficoltà sono venute fuori.
La squadra di Jasikevicius ha sistematicamente giocato dei pick and roll per andare a colpire questi punti deboli, riuscendo sempre a rimanere in scia anche nei momenti migliori dell’Olimpia.
Smart è bello
Da un po’ di settimane a questa parte è il quintetto smart ha cambiato la faccia dell’Olimpia. L’infortunio di Nebo e Diop, insieme alle difficoltà di McCormack, hanno spinto Messina a giocare per lunghi tratti con la coppia LeDay-Mirotic, insieme a tre esterni tutti pericolosi al tiro.
Il risultato offensivo è stato ottimo, in quanto la squadra ha reso davvero difficile difendere sull’attacco di Milano a causa dello spacing molto accentuato.
Il migliore indicatore di questo aspetto è la produzione in spot-up. L’Olimpia, nella sfida di Istanbul, ha prodotto 1,353 ppp.
Questo estratto video mostra in maniera semplice e diretta come la difesa del Fenerbahce sia stata costretta a muoversi in zone di campo che non voleva esplorare, lasciando spesso l’area aperta, o proponendosi in rotazioni pigre.
Lo staff turco ha giustamente provato a far muovere meno possibile una squadra grossa e pesante, Milano ha ottimamente ribaltato questa situazione a suo favore, giocando proprio su questo spacing così accentuato e mal digerito dal Fenerbahce.