BRASILE
PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZE: La nazionale brasiliana negli ultimi anni ha notevolmente accresciuto il proprio talento, e di conseguenza il credito presso tutti i power ranking mondiali. I sudamericani possono contare su una buona profondità nel reparto esterni, con i vari Neto, Huertas e Santos, ma anche su una qualità e un atletismo decisamente stuzzicante sotto i tabelloni. La squadra di coach de Conti anche in queste amichevoli pre Mondiale ha mostrato un gioco interessante, e sarà una delle squadre da seguire in questa competizione. Purtroppo per loro, tuttavia, in caso di passaggio del turno il sorteggio non è stato benevole, con la possibilità di trovarsi di fronte una tra Francia e Canada nella fase successiva.
LA STELLA: Il nome più altisonante del roster brasiliano è quello di Raul Neto. Playmaker classe 1992, Neto viene da diversi anni passati in NBA a cercare spazio, per poi aver firmato quest’estate un contratto con il Fenerbahce. Itoudis farà affidamento anche su di lui nel proprio backcourt, così come de Conti gli darà in mano le chiavi della nazionale. Sarà lui il giocatore chiamato ad essere il go-to-guy, motore centrale delle operazioni brasiliane.
LA SORPRESA: Nel team brasiliano potrebbero celarsi diversi nomi interessanti da tenere d’occhio, e che al Mondiale potrebbero definitivamente mettersi in luce. Il primo è Bruno Caboclo, recente acquisto della Reyer Venezia e lungo dalla bidimensionalità accattivante in ottica LBA e magari futura Eurolega. Oltre a lui, occhio a un possibile exploit di Yago Dos Santos e al giovane Guilherme Santos, classe 2002.