Final Eight Legabasket: Virtus Bologna-Reyer Venezia, le chiavi

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Final eight
Dalla pagina Facebook Virtus Segafredo Bologna

Giovedì prenderanno finalmente il via le Final Eight di Coppa Italia, che quest’anno vanno in scena al Mediolanum Forum di Milano, naturalmente a porte chiuse. Nello specifico nella giornata di giovedì assisteremo alla prima sfida dell’Olimpia, che affronterà Reggio Emilia, e al big match dei quarti, ovvero Virtus Bologna-Reyer Venezia.
Andiamo quindi ad analizzare la partita tra le V nere e i ragazzi di De Raffaele, rematch della sfida ai quarti delle final eight scorse vinto dai veneti.

Qui Virtus Bologna

Se lo scorso anno la Virtus Bologna arrivava alle Final Eight in un momento di particolare stanca e dopo aver incassato sconfitte abbastanza pesanti, quest’anno la situazione è completamente opposta.
I ragazzi di Djordjevic sono in un momento particolarmente ispirato della stagione, i meccanismi si sono oliati, Marco Belinelli è sempre più dentro le rotazioni, anche se la sua partecipazione alle Final Eight è seriamente a rischio e perfino la panchina sta iniziando ad ingranare dopo un girone di andata difficile.

Nelle ultime partite stiamo assistendo ad una Virtus Bologna in forma smagliante, complici un Teodosic completamente galvanizzato offensivamente e un Hunter che sta mettendo su cifre da MVP, caricandosi molto del peso offensivo della squadra.
Proprio Hunter sarà la vera arma in più della compagine felsinea in uscita dalla panchina, considerando anche l’assenza di Fotu. Senza l’australiano infatti il numero 32 si ritroverà probabilmente a dover combattere sotto canestro con Gaspar Vidmar. Nonostante la stazza del gigante sloveno la sensazione è che Hunter possa avere la meglio sotto le plance, senza dimenticarci le mille cose utili che l’americano sa fare su un campo da basket, come attesta l’incredibile 136.2 di Offensive Rating in campionato, per un buonissimo 34.8 di Net Rating, dato migliore dell’intero campionato.

Altro fattore importante per la Virtus sarà la panchina, in particolare crescita nelle ultime partite. Alibegovic sta crescendo molto, soprattutto in Eurocup, e sembra pronto a dimostrare il suo valore in una competizione importante. E’ importante a rimbalzo nella second unit e ha dimostrato di saper cavarsela anche contro lunghi più imponenti grazie ad un buonissimo tap-out.
La mancanza di Pajola potrebbe invece farsi sentire più del solito in questa partita. Il gioiellino virtussino sarebbe infatti stato fondamentale per contenere le penetrazioni di Stefano Tonut, che in questa stagione sta alzando il suo livello di gioco.
E’ difficile infatti trovare qualcuno che possa contenere l’italiano tra gli esterni bolognesi, viste le conclamate lacune difensive di Teodosic e la stazza di Markovic che non gli permetterebbe di reggere Tonut in penetrazione. La scelta probabilmente ricadrà su Kyle Weems, che ha dimostrato a più riprese di saper marcare giocatori di livello assoluto.

A Markovic verrà probabilmente affidata la difesa di Austin Daye, viste le affinità fisiche ed un Defensive Rating di 99.3. Il play serbo dovrà però garantire qualche punto in più rispetto alle ultime partite, in cui si sta sollevando dalla responsabilità del prendere tiri in una ricerca sfrenata dell’assist. Markovic tenta 3.2 tiri a partita in Eurocup (dato più basso in carriera quando gioca più di 20 minuti) e 4.6 in Serie A (dato più basso nel campionato nostrano).

Le analytics della Virtus:

Prima per punti concessi su 100 possessi: 88.95
Maggior numero di punti dopo palle perse: 13.59
Il quintetto che segna meno punti: 43.12
Seconda panchina che segna più punti: 42.29
Squadra che difende meglio nel pitturato, concedendo solo: 24.94 punti

 

Qui Reyer Venezia

La Reyer Venezia, dopo un girone di andata difficile, complicato ancora di più dalla disastrosa EuroCup, sta cercando di ritrovare ritmo e continuità. L’arrivo di Wes Clark sembra aver dato un po’ di aria fresca all’ambiente veneziano e potrebbe essere un’arma in più per coach De Raffaele.
L’eliminazione in EuroCup sembra quasi essere stata provvidenziale per l’Umana, che ha aperto in campionato una striscia di 6 vittorie, collezionando anche scalpi importanti come quello dell’Happy Casa Brindisi.

Ancora una volta bisogna parlare dei lunghi. la Virtus infatti tenta in media 4 tiri da dentro l’area in più rispetto alla Reyer, convertendoli inoltre con il 58%, a fronte del 53% della Reyer. Questo dato è figlio dello strapotere che sono soliti esercitare giocatori come Gamble e Hunter. È importante quindi che Watt e Vidmar, nei minuti che saranno in campo, riescano a limitare il gioco sotto canestro degli avversari, per portare il gioco su una dimensione perimetrale in cui la Virtus è di un punto sotto la media del campionato con il suo 35%.

Questo sarà un altro aspetto fondamentale della partita per la Reyer. I veneti tirano di più dalla lunga distanza e meglio (37%). Costringere i felsinei a prendere più triple potrebbe significare avere un vantaggio, soprattutto se Belinelli dovesse veramente saltare la sfida. Neanche a dirlo, per la compagine di De Raffaele sarà fondamentale limitare Milos Teodosic. Facile a dirsi ma di certo non a farsi, viste le caratteristiche ormai conosciutissime del mago serbo. Una solida opzione in marcatura potrebbe essere Julyan Stone, viste le sue comprovate doti difensive, che gli permettono di avere un Defensive Rating di 100.6.

Senza Isaac Fotu (migliore per offensive rating della squadra), e con il rischio di non vedere neanche Bramos (secondo per offensive rating), si chiederà di fare gli straordinari soprattutto a Tonut, Daye e Watt. I tre sono infatti i migliori marcatori della squadra, e nel caso uno di loro dovesse trovare una serata no al tiro sarebbe veramente complicato vincere la partita.Purtroppo sono due assenze pesanti, che difficilmente la Reyer riuscirà a nascondere senza ricorrere ai soliti noti. E se la mancanza di Fotu è tale ormai da alcune partite, quindi è stata già metabolizzata dalla compagine veneziana, quella di Bramos è arrivata solo contro Pesaro, ossia due domeniche fa.

Le analytics della Reyer:

Seconda squadra nei punti concessi all’avversario: 76.56
Seconda squadra che subisce più punti dopo i turnover: 12.89
Squadra che perde più palloni: 14.39
Watt è il secondo miglior giocatore in situazione di post up: 59%
È la seconda peggiore squadra per falli controproducenti: 11.39

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Thomas Marzioni
D-Rose mi ha incantato da bambino, tanto che non capisco come siamo arrivati a Boylen. Tifoso Brindisi da quando ho incominciato a guardare il basket italiano, perché non mi piace troppo vincere la Coppa Italia.

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