La Pallacanestro Brescia riesce ad imporsi contro Trento nel suo quarto di finale e, dopo la partita, due dei protagonisti hanno rilasciato dichiarazioni e commenti ai nostri microfoni: ecco le parole di Tommaso Laquintana e di Amedeo Della Valle.
Il playmaker pugliese autore di 6 punti, 2 rimbalzi e 2 assist ha riassunto questo match dicendo:
Sapevamo sarebbe stata una partita difficile, noi siamo partiti un po’ con il freno a mano tirato poi ci siamo sbloccati dopo l’intervallo e abbiamo portato a casa meritatamente la partita.
Amedeo, in sala stampa, ha confermato le precedenti parole del suo compagno di squadra:
Trento è una squadra molto fisica che abbiamo già patito in capionato e sapevo che sarebbe stata dura.
Un primo tempo un po’ nervoso in cui eravamo un po’ sotto pressione, ma siamo riusciti ad uscirne bene e ad esprimere il nostro gioco.
Penso che sia una vittoria importante per Noi e per la società.
Sul gioco da 4 punti che ha permesso di mantenere le distanze con Trento:
Quella è stata una giocata d’istinto, una giocata che mi viene più facile di altre, non tanto per il canestro cin il fallo, ma semplicemente perchè ho visto che Flaccadori si è sbilanciato, era fuori equilibrio e mi ha toccato quindi dovevo tirare, poi ho fatto canestro e quello è meglio.
Sono più contento però per le triple che mi vengono in mente di Petrucelli alla fine e di Gabriel che ci hanno permesso di scavare il solco.
Sulla presunta “rivincita personale” con Milano che caratterizzerà la semifinale:
Hanno in testa che io abbia avuto un’esperienza deludente a Milano, ma tutt’altro: ho dei buonissimi rapporti con la società di Milano, con l’allenatore e con i giocatori che giocano lì.
Non penso sia una rivincita personale, semplicemente è una grossa motivazione battere la squadra più forte del campionato, tutto qui e nulla di personale.