La Dinamo Sassari lotta portando la partita all’overtime, ma deve arrendersi 110-115 contro una VL Pesaro che conferma le sue qualità.
Ecco le pagelle di questo quarto di finale:
DINAMO SASSARI
Marco SPISSU 8,5: l’unica pecca della sua partita è la sconfitta, sfiora la tripla doppia mettendo a referto 20 punti, 10 rimbalzi e 9 assist confermandosi l’uomo più rappresentativo di Sassari anche in questa sfida contro Pesaro.
Miro BILAN 7,5: mette costantemente in difficoltà i lunghi avversari, ma commette qualche errore di troppo che pesa sul risultato finale.
Kaspar TREIER s.v.: resta in campo troppo poco per essere valutato. Mette però a segno tre punti.
Massimo CHESSA n.e.
Filip KRUSLIN 5: nei minuti in cui resta sul parquet subisce gli avversari che lo obbligano a commettere 4 falli, nonostante ciò mette a segno 8 punti tirando però 3/7 dal campo.
Ethan HAPP 5: non riesce ad incidere e non è neppure l’ombra del giocatore pre infortunio.
Toni KATIC 5,5: offensivamente non riesce a dire la sua, ma lotta e sul fronte difensivo limita spesso gli avversari.
Marco Antonio RE n.e.
Jason BURNELL 7: dalla linea dei tre punti è spesso micidiale, ma commette troppi errori da due e in più occasioni la frenesia ne limita le qualità.
Eimantas BENDZIUS 8: offensivamente si conferma il giocatore più incisivo di Sassari anche se, sul fronte difensivo, spesso sono state evidenti durante la gara le sue carenze.
Luca GANDINI n.e.
Stefano GENTILE 8,5: è il migliore dei suoi, mette a segno 15 punti tra cui una tripla fantascientifica che manda la gara all’overtime. Unica pecca della sua partita è il fallo tecnico commesso.
VICTORIA LIBERTAS PESARO
Henri DRELL 10: il migliore dei suoi (n.d.r mi prendo tutte le responsabilità sul voto che ho dato). Ad inizio gara segna subito 10 punti mettendo in luce le sue qualità offensive che continua a far risaltare durante tutto l’incontro. Lotta su ogni possesso nonostante le carenze a livello fisico e mostra, perfino, le sue abilità nella lettura del gioco. Giocatore perfetto nella partita di oggi e ha solo 20 anni.
Ariel FILLOY 8: mette a segno una tripla pesantissima che, se non fosse stato per il tiro magico di Gentile, avrebbe chiuso la gara. Si conferma un giocatore solido ed esperto che costituisce un’arma in più per Pesaro.
Tyler CAIN 7,5: gioca solo 21 minuti poichè estremamente limitato dai falli commessi, ma nonostante ciò il suo apporto, soprattutto sul fronte difensivo, risulta fondamentale per contenere Sassari e raggiungere la vittoria.
Justin ROBINSON 9: top scorer dei biancorossi e vero leader in campo che, nei momenti di difficoltà, si carica la squadra sulle spalle e, a suon di canestri, riesce a risollevarla.
Matteo TAMBONE 8: gioca gli ultimi 4 minuti per via dell’uscita di Filloy causata dai 5 falli commessi e riesce a mettere a segno la tripla decisiva nonostante gli evidenti problemi sotto l’aspetto della forma fisica a causa del Covid-19.
Edin MUJAKOVIC n.e.
Gerald ROBINSON 8,5: questo torneo sarà la sua ultima esperienza in Italia, ma il suo apporto continua ad essere decisivo. Mette a segno 15 punti e la sua esperienza risulta fondamentale nei momenti più critici come, ad esempio, sul finale.
Beniamino BASSO s.v.: resta troppo poco in campo per esser valutato.
Michele SERPILLI n.e.
Marko FILIPOVITY 7,5: parte piano e per lunghi tratti di gara sembra agitato e poco freddo e concreto, ma con l’avanzare dell’incontro mette in luce tutte le sue qualità sia sul fronte offensivo che difensivo. Chiude con un doppia doppia da 12 punti e 13 rimbalzi.
Simone ZANOTTI 7: nei pochi minuti in cui resta in campo soffre la fisicità avversaria, ma mette tutto se stesso chiudendo l’incontro con 2 triple fondamentali a segno.
Carlos DELFINO 8: ha 38 anni e resta in campo 33 minuti senza mostrare mai segni di stanchezza o cedimento. Il capitano di Pesaro riesce a confermarsi uno dei giocatori più importanti anche oggi contro Sassari e con i suoi 19 punti, tirando con il 43% dal campo, trascina la VL in semifinale.