Immediato post-partita tra Germani Brescia e GeVi Napoli significa zona mista, e zona mista significa parole e sensazioni a caldo dei protagonisti. Per la squadra di coach Magro si è presentato davanti ai microfoni Kenny Gabriel. Sulle emozioni provate contro Napoli e sul significato della gara per Brescia, ecco cosa ha detto Gabriel:
Cosa è cambiato rispetto alle due vittorie in campionato su Napoli:
Abbiamo iniziato la partita male. Avevamo vinto entrambe le gare in campionato e, pur non pensando sarebbe stato semplice, è come se stessimo facendo la lotta contro il fratellino minore: vinci la prima volta, vinci la seconda ma sai che ogni volta sarà difficile. E così è stato oggi, abbiamo giocato uno dei nostri peggiori primi tempi della stagione. Non abbiamo giocato bene in difesa.
Ci sono ancora 10 partite di regular season e i playoff, e penso che terremo a mente questa sconfitta. Dobbiamo solo continuare a migliorare: la vita è dura, niente è facile, ma alla fine del giorno io sono comunque orgoglioso dei nostri ragazzi. Voglio ringraziare i tifosi che sono arrivati fino a qui oggi e mi scuso per la sconfitta. Me ne assumo tutte le responsabilità.
Sulla grande prova di Petruccelli:
John è il nostro cavallo di battaglia: lotta ogni giorno in allenamento, a casa, nei videogames. Lui è fatto così, è un giocatore fondamentale per noi e sono orgoglioso di poter essere suo compagno di squadra.
Sull’importanza della sua esperienza:
Sono stato in squadra che hanno vinto e che hanno perso, e in entrambi i casi devi stare al fianco dei tuoi compagni. Sono il più anziano in squadra, cerco di dare tutto sul campo e dare consigli positivi ai miei compagni in ogni momento.
Brescia ha sofferto la pressione?
Non penso sia stata una questione di pressione. Abbiamo visto la partita tra Virtus e Reggio, è un buon esempio di quello che è successo anche a noi, perdere questa partita è dura.
Sulle difficoltà di affrontare il loro quintetto:
È il basket, come ho detto abbiamo giocato la nostra peggiore pallacanestro della stagione nei primi 20 minuti. Non ha avuto niente a che fare col loro quintetto, è stata solo colpa nostra. Non puoi vincere ogni partita, succede, semplicemente abbiamo avuto energia troppo tardi.