GamePlan Virtus-Brescia: SuperToko Frecciarossa

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TERZO & QUARTO QUARTO

  • Un 2Q da 4/9 da 3 ha rimesso parzialmente Brescia in carreggiata, grazie anche a un paio di dormite difensive in transizione della Virtus, fondamentale quanto mai vincolante in un momento della stagione dove i tempi di reazione sono comprensibilmente più languidi. Quando i ritmi si trasformano in fuorigiri, Brescia rimane in corsa; quando i ritmi sono semplicemente alti, lo short roll di Mickey e la creazione di Shengelia per il movimento off ball di Cordinier e dei lunghi rendono vani qualsiasi tag (aiuto profondo del terzo uomo in seconda linea dopo il raddoppio sulla palla) della difesa di Brescia.
  • “13′ molto molto lunghi”: coach Trinchieri descrive così l’imminente futuro di Brescia sul +21 Virtus. Senza Dunsotn in campo, i quintetti della Virtus hanno la possibilità di mettere una pressione sulla palla insostenibile per una squadra non da EuroLeague. Nemmeno la zona 2-3 riesce a sortire effetto se si ha uno Shengelia liberato in punta e con una traccia intonsa verso Mickey nel dunker spot. Il +30 di Abass con le mani in faccia sulla sirena e il +33 di Pajola a fine 3Q mettono i chiodi su una bara la cui fossa è stata scavata sin dai primi possessi. +37 alla fine fa male: il maestro ha superato l’allievo, nonostante la preparazione e lo studio disperatissimo del secondo.
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