Intervistato da La Gazzetta dello Sport in vista delle prossime elezioni per il Presidente della FIP Gianni Petrucci ha rilasciato delle dichiarazioni molto interessanti, anche in merito al percorso azzurro nel prossimo futuro.
Adiamo a vedere quali sono le dichiarazioni più significative di Gianni Petrucci.
Sulla sconfitta con l’Islanda
“Non ci sono scusanti. Mi è spiaciuto soprattutto per il pubblico di Reggio Emilia, che è stato super. Forse pensavamo fosse più facile, forse giocare sapendo già di essere qualificati ha condizionato la squadra. Ma quel che contava era arrivare alla qualificazione. Sa chi ha il maggior numero di partecipazioni agli europei? La Francia, con 40 dal 1935 ad oggi. L’Italia ne ha 39. L’Europeo è più difficile di un Mondiale perché ci sono 15 nazionali che possono battere chiunque, e noi siamo in questo gruppo. Equilibrio e livello sono altissimi, e noi dovremo assolutamente fare bene”.
Sulla Nazionale
“Bisognerebbe dare più valore alle vittorie, oltre che criticare giustamente le sconfitte. E’ un percorso. La Nazionale convive con la difficoltà di non poter avere molti giocatori a disposizione durante le finestre di qualificazione. Patiamo, come tutti gli altri, le decisioni di NBA e EuroLeague, due organizzazioni private che non concedono i giocatori. Ma abbiamo fiducia. Hanno appena esordito ragazzi di grande prospettiva come Basile, Poser, Rossato e Sarr, che ha 18 anni e gioca a Barcellona.
Sulle elezioni
“Io stanco. Assolutamente no. Avete visto Trump? Non mi pare messo male a 78 anni, ne ha uno meno di me…Sorrido sempre quando mi fanno questa domanda. Se il Signore dà la salute, l’età conta relativamente. Per l’elezione i miei sentimenti sono quelli di sempre: serenità, tranquillità e fiducia”.